Gli arresti fatti dalla polizia di Frontiera.
Nel corso della settimana in corso il Settore Polizia di Frontiera di Tarvisio ha arrestato, assicurando alla giustizia italiana, tre cittadini con ordine di esecuzione emesso a seguito di procedura di riconoscimento di sentenza straniera. Tale strumento di cooperazione tra le forze di polizia, guidato dal Servizio centrale di cooperazione, ha permesso di assicurare alla giustizia italiana i tre arrestati.
Il primo H. S., cittadino italiano, nella giornata di lunedì veniva arrestato dagli operatori del Settore di Tarvisio, consegnato dalla polizia austriaca in base alla procedura di estradizione. L’arrestato dovrà scontare la pena detentiva di anni 3 e mesi 6 inflitta con sentenza irrevocabile da parte di tribunale austriaco per i reati, in concorso con altri, di numerosi furti con scasso in appartamento e soppressione di documenti per detenzione e licenza porto d’armi.
Nella giornata di ieri veniva data esecuzione al mandato di arresto per D. V. M., cittadino romeno ed E. G.. Il primo condannato dalla Corte di appello di Trieste a seguito di un cumulo di reati che vanno dalla ricettazione alle lesioni personali per un totale di 2 anni e 2 mesi di reclusione e 800 euro di multa. Resosi irreperibile sul territorio nazionale era stato arrestato dalle autorità austriache. Il secondo colpito da ordine di esecuzione emesso dalla Corte di appello di Napoli e riconosciuto colpevole dei reati di ricettazione e uso di atto falso commessi in Austria.