In manette 58enne, 5 anni fa la rissa condominiale.
Rissa tra vicini di casa finisce 5 anni dopo con l’arresto di un 58enne di origini rumene, ricercato per lesioni personali gravi. La riunione conviviale nel piccolo appartamento della palazzina popolare, tra schiamazzi e musica ad alto volume, indispettisce l’inquilino del piano di sotto che decide così di salire per far smettere i propri vicini. Per essere più convincente, si presenta alla porta di casa con un bastone, e senza aspettare che gli aprano la porta la butta giù a suon di calci.
Ad aspettarlo i padroni di casa, insieme a un amico, che lo affrontano: se ne danno di santa ragione. Alla fine la musica lascia il posto alle sirene delle ambulanze che caricano tutti i contendenti per portarli in ospedale a smaltire la sbornia e le botte. Da questo episodio scaturiscono delle querele e dei processi.
A distanza di 5 anni, a ritrovare i segni lasciati da quella scaramuccia condominiale, c’è un equipaggio del Nucleo radiomobile della Compagnia carabinieri di Aurisina, impegnata unitamente ai carabinieri di Basovizza e di Villa Opicina in un controllo di retrovalico. Su un pullman di linea diretto in Romania, viaggiava uno dei contendenti che porta ancora le cicatrici in testa. Si tratta di un romeno di 58 anni, ricercato per un mandato di cattura. Deve scontare 7 mesi di reclusione per lesioni personali gravi. Così la pattuglia del Nucleo radiomobile di Aurisina lo arresta e lo conduce al carcere del Coroneo.