L’intervento della squadra mobile a Udine.
Il 30 luglio la Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale di Trieste, nei confronti di un 41enne cittadino albanese.
L’uomo deve scontare una pena di 5 anni, 3 mesi e 28 giorni emessa a seguito di più condanne del Tribunale di Udine per eventi delittuosi occorsi fra il 2008 ed il 2009 in questa provincia, riguardanti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti lo straniero, era organico ad una consorteria criminale, composta da connazionali e cittadini italiani, dediti all’importazione ed allo spaccio di cocaina.
Nel 2013, dopo essere stato già gravato da precedenti periodi di carcerazione, era stato espulso coattivamente dal territorio nazionale.
Le ricerche della squadra mobile hanno permesso dapprima di verificare che il latitante non si trovava nella nazione di origine, e successivamente, dopo numerosi accertamenti e riscontri di varia natura investigativa, di appurare che questi si trovava in Ungheria, dove dimorava.
Il 24 giugno scorso, sulla scorta delle evidenze assunte e segnalate alla Polizia Ungherese, il 41enne era stato arrestato in esito al dispositivo della Procura generale di Trieste, che aveva provveduto alle incombenze relative alla predisposizione del mandato di arresto europeo. L’uomo è stato associato presso il carcere di Rebibbia a Roma.