La partita dell’Apu Udine nel campionato di Legadue
Una brutta e irriconoscibile Apu Udine subisce un pesante KO casalingo contro la Sebastiani Rieti: 89 a 66 il finale di una partita giocata malissimo dai friulani. Seconda sconfitta consecutiva dopo la batosta di Casale Monferrato della settimana scorsa, sicuramente non il miglior modo per arrivare ai playoff.
L’Apu, sempre priva di Caroti e Clark e con un Delia con la valigia in mano ormai usato col contagocce , regge due quarti contro una squadra di buonissimo valore come Rieti, quarta in classifica nel girone verde. Anzi i primi due quarti finiscono sul 40 a 35 per i ragazzi di coach Vertemati, trascinati da un ispirato Alibegovic e dalla coppia Gaspardo Cannon. Nella ripresa però si spegne completamente la luce per i padroni di casa che buttano via troppi palloni e sbagliano troppi tiri. Rieti esplode offensivamente: Jazz Johnson dopo un disastroso primo tempo da 1 su 7 segna a ripetizione, Alvise Sarto trova alcuni grandi canestri di talento e il triestino Spanghero piazza un paio di siluri. Udine sotto di otto punti alla sirena del terzo quarto avrebbe ancora la possibilità di tornare i partita, ma la reazione non c’è e i laziali dilagano. Emblematico il punteggio dei secondi venti minuti: 54 a 26 a favore degli ospiti. Udine saluta probabilmente in maniera definitiva il secondo posto del girone, in attesa dell’ultimo impegno di stagione regolare a Cantù. La corazzata Trapani sarà evitata, ma è una magra consolazione considerando l’involuzione preoccupante delle ultime due partite. Top scorer per i friulani Mirza Alibegovic a quota 19, l’unico in doppia cifra.
Molto deluso coach Adriano Vertmati a fine partita: “Siamo estremamenti dispiaciuti per la sconfitta di stasera. Siamo rimasti attaccati alla partita nel primo tempo con le unghie e coi denti, ma quando la partita si è alzata di ritmo si è aperta una forbice definitiva. Noi onestamente eravamo troppo poveri offensivamente per competere con loro. Abbiamo dovuto usare Gaspardo da esterno avendo sei lunghi, ci ha provato ma è una soluzione d’emergenza e credo non ricapiterà mai più”.
Delusissimo anche capitan Monaldi che dopo il 2 su 14 di domenica scorsa a Casale inanella un’altra serataccia da 2 su 11: “Siamo partiti bene, ma nella ripresa non siamo riusciti più a trovare il canestro e a difendere con energia. Non siamo soddisfatti per queste ultime due partite e ci tengo a chiedere scusa al presidente e all’allenatore. Non è un periodo facile, ma ora abbiamo l’ultima partita e poi playoff. C’è molto lavoro da fare e speriamo di avere la rosa al completo”.
L’Apu Udine chiuderà la stagione regolare la prossima domenica sul campo della seconda in classifica del girone verde Cantù. Una partita che potrebbe ssere un antipasto di una semifinale playoff.