Preleva mille euro al bancomat ma li smarrisce nel tragitto verso casa.
Preleva mille euro al bancomat, una cifra che vale quasi un anno della sua pensione, ma li smarrisce nel tragitto verso casa. Una storia disperata quella raccontata dalla figlia di U.R., 81 anni, argentino trapiantato in Friuli diversi anni fa. Una storia che la figlia ha voluto condividere sui social , chiedendo disperatamente che venisse restituita almeno metà della somma sottratta all’anziano padre.
Cosa è accaduto.
I fatti risalgono a giovedì scorso, quando, verso le 15, l’uomo, in sella alla sua bicicletta, si è diretto verso la banca Intesa San Paolo, nella piazza di Cussignacco, per poter prelevare allo sportello bancomat, situato all’interno della banca stessa. La cifra, mille euro, molto ingente per il tenore di vita dell’anziano, sarebbe servita per fare fronte a una spesa importante. Una volta conclusa l’operazione, l’uomo, non volendo fare aspettare troppo le persone che sarebbero dovute entrare dopo di lui, anziché depositare immediatamente tutti quei soldi nel portafoglio, li ha piegati, infilandoli in tasca.
L’appello della figlia.
Dopo aver pedalato per quasi un chilometro, è arrivato finalmente a casa. E lì ha fatto l’amara scoperta: in tasca non c’era più nulla. A quel punto ha deciso di ripercorrere lo stesso percorso che pochi minuti prima lo aveva condotto a casa, nella speranza di ritrovare il gruzzolo prelevato al bancomat. Ma niente da fare. Ben presto, però, tutte le speranze si sono rivelate essere vane. Tornato a casa, non gli è rimasto altro che comunicare la triste notizia alla moglie, in lacrime dalla disperazione, e alla figlia, S.R., che, con grande amarezza, racconta: “Quella cifra per mio padre è molto importante. Lui prende poche decine di euro al mese di pensione, in quanto percepisce quella argentina, avendo lavorato nel suo stato natale una vita, come falegname. In Argentina, il costo della vita è nettamente inferiore, e, di conseguenza, anche le pensioni sono in linea con il tenore di vita. Per mio padre mille euro equivalgono ad un anno di pensione. Proprio per questo motivo, questa vicenda mette in grave difficoltà la nostra famiglia”.
“Ho parlato con le forze dell’ordine, ma non mi hanno dato grosse speranze, dato che pare non ci siano telecamere in quel tratto di strada”, continua la donna. Ha quindi scelto di fare il suo appello tramite social, sperando che qualcuno possa mettersi una mano sulla coscienza e mettersi in contatto con la famiglia, per restituire quel denaro, di fondamentale importanza. “Saremmo già contenti se qualcuno ci restituisse anche solo metà della somma; per noi è già molto”, conclude la figlia.