L’iniziativa della Rsa Sereni Orizonti.
Le stringenti misure di prevenzione adottate da almeno un paio di settimane in tutte le Rsa del gruppo “Sereni Orizzonti” hanno finora evitato che si registrassero tra gli ospiti casi di positività al coronavirus. L’isolamento forzato nel quale si trovano queste persone, anziane e molto spesso non autosufficienti, rischia però di incidere negativamente sul loro umore così come su quello dei parenti che non possono più andarli a visitare.
Proprio per questo gli operatori di alcune strutture di “Sereni Orizzonti” in provincia di Udine (Rsa “Giacinto Blasoni” di Risano, Rsa “I Tigli” di Gemona del Friuli e Residenza Protetta di Aiello del Friuli) hanno contattato tutti i familiari degli ospiti – in particolare di quelli allettati – al fine di poter programmare videochiamate via Skype oppure tramite WhatsApp in determinate fasce orarie.
Una soluzione che sta riscuotendo un grande successo tra i nonni, molti dei quali non sono abituati all’uso delle nuove tecnologie: poter vedere i volti dei propri cari e poter conversare con loro è una medicina preziosa che stempera la tensione e risolleva immediatamente il morale di ciascuno, suscitando forti emozioni positive.