La donna, in stato confusionale, aveva percorso più di 7 km.
Ha vagato per oltre 7 chilometri, ad un certo punto, stanca e in stato confusionale, non riusciva a tornare a casa; per fortuna, sulla sua strada ha incrociato una pattuglia dei carabinieri che l’ha aiutata.
E’ accaduto alle 23.30 di ieri, 12 dicembre, a Fontanafredda sulla statale Pontebbana all’altezza del bar “Al Caminetto”, dove una pattuglia della Radiomobile di Sacile era impegnata in un posto di controllo per la sicurezza della circolazione stradale e, in particolare, per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio.
Durante lo svolgimento di quell’attività, ad un certo punto, si sono accorti che, dall’altra parte della strada, un’anziana signora stava camminando, con passo affaticato, lungo la statale, in direzione di Sacile. L’abbigliamento invernale (cappotto e cappello di lana) non sembrava, però, sufficiente a proteggerla dal freddo pungente della notte (la temperatura in quel momento e in quel luogo era attorno agli 0°) e il buio rendeva particolarmente pericolosa quella strana “passeggiata”.
Il militare capo-equipaggio, intuendo che qualcosa non andava, ha subito attraversato la strada, andandole incontro, e, una volta avvicinatala, le ha chiesto cosa facesse e se avesse bisogno d’aiuto. La signora, molto tranquillamente, ha risposto che stava tornando a casa, a Pordenone, ma che “era stanca”. Questa risposta, però, ha fatto scattare un campanello dall’allarme nel Carabiniere: la donna, infatti, stava andando nella direzione opposta a quella che porta a Pordenone e, inoltre, si trovava a ben 7,5 Km da casa.
I militari, allora, l’hanno invitata a sedersi nell’autovettura di servizio, per scaldarsi e riposarsi, e si sono immediatamente attivati per rintracciare eventuali congiunti. È stato necessario mettere in carica il telefonino dell’anziana, che si era scaricato, per poter riuscire a parlare con il figlio. Questi ha riferito che la mamma era uscita da sola da casa già nel pomeriggio, senza lasciare detto niente e senza avvisare nessuno delle sue intenzioni.
Lui stesso, sin dalle precedenti ore 19:00, preoccupandosi nel non vederla rincasare, aveva tentato invano di mettersi in contatto con lei, ma senza riuscirvi, perché il telefonino, scarico, si era nel frattempo spento. In preda al panico, aveva quindi contattato altri familiari e iniziato autonomamente le ricerche, già temendo il peggio. Quello che non sapeva (e che non avrebbe potuto immaginare) è che la donna aveva avuto la fortuna di passare casualmente proprio davanti ad una pattuglia di carabinieri.
Dopo aver parlato con i militari, ed essere stato da loro tranquillizzato sulle condizioni di salute dell’anziana madre, il figlio della signora si è precipitato a Fontanafredda a riprenderla, ringraziando di cuore i militari per il soccorso prestato. L’intervento dei carabinieri di Sacile è stato provvidenziale. Vista l’ora tarda e la temperatura rigida, l’anziana donna, che girovagava ormai da ore, disorientata, stanca e senza meta, si sarebbe potuta trovare in serio pericolo. Quello che non ci si riesce ancora a spiegare è come una signora di 87 anni sia riuscita a fare tanta strada.