Il ricordo degli amici di Anna Contessi.
E’ Anna Contessi, la cinquantaduenne residente a Sesto al Reghena che ieri pomeriggio ha perso la vita in sella alla sua moto in un tragico incidente in Via Petronilla, a Savorgnano di San Vito al Tagliamento.
La solarità e la gioia con cui viveva, giorno dopo giorno, ogni singolo istante della sua vita, resteranno nel cuore delle molte persone che l’hanno amata. “Il dolore per la perdita improvvisa della nostra concittadina lascia un forte sgomento che pervade tutta la comunità”, commenta Marcello Del Zotto, primo cittadino di Sesto al Reghena. Insegnante di ginnastica artistica, aveva trasformato la sua grande passione in un lavoro, una vera e propria missione da portare avanti.
“Io e Anna ci conosciamo da vent’anni grazie ai suoi insegnamenti nella ginnastica artistica, era una persona sempre solare, amava la vita, era una donna forte, uno spirito libero che dava forza a tutte noi allieve, ci ha insegnato a diventare grandi”, racconta Alice, una delle amiche storiche di Anna. La donna collaborava nelle palestre di Moggio Udinese, di Venzone, di Alesso, inoltre insegnava a Lestizza presso una nota associazione sportiva e presso il liceo dell’istituto comprensivo C. Deganutti di Latisana.
“Anna era una persona solare piena di vita amava tutto quello che faceva, le piaceva viaggiare e passava tanto tempo in barca, le piaceva sciare sempre attiva nel lavoro di insegnante sia a scuola che in palestra”, racconta Paola, amica da venticinque anni della vittima. “Noi ci siamo conosciute quando lei insegnava ginnastica artistica alle mie figlie e a tantissimi bambini di Venzone e dei paesi limitrofi, era una persona meravigliosa sempre disponibile da lì è iniziata la nostra amicizia ogni martedì e ogni venerdì ci si trovava per gli allenamenti e poi i saggi di Natale di fine anno, fino a che si è sposata, ma non ha mai dimenticato Venzone e i suoi bimbi, quindi veniva qui due volte la settimana e ci si trovava a ridere e scherzare, mancherà tantissimo”, conclude in lacrime la storica amica.
“Anna è stata una sorpresa, la sua positività è stata disarmante fin da subito, era un punto di riferimento di moltissime allieve – racconta Giuseppe Perissinotto della palestra Fly Gym di Fossalta di Portogruaro – . Lei inoltre era motivo di vanto per la nostra scuola, ad inizio anno già aveva 45 alunne, era in grado di creare un rapporto sia umano che professionale, era unica nel trasformare le ragazze in atlete” Anna lascia il marito, il chirurgo Nello Campisi e i genitori Marcella e Silvano.