A 27 anni insegnante di ruolo.
Si chiama Andrea Zilli, nato nel 1990, l’insegnante più giovane d’Italia. Abilitato all’insegnamento di ben 6 discipline per le scuole secondarie. Già all’età di 17 anni, svolge il tirocinio come maestro di Lingua friulana, affiancandosi a Luciano Cargnello, storico maestro nelle scuola primaria di Pozzuolo.
“Ho deciso di fare l’insegnante perché, oltre all’amore per lo studio e la conoscenza, – racconta Zilli – volevo seguire le orme del mio amico e parroco don Adriano Menazzi a cui devo veramente molto sul piano umano e professionale: volevo formare le coscienze e la cultura dei giovani e quindi “migliorare il mondo” perché contribuire alla formazione delle nuove generazioni permette di istruirle al meglio e quindi formare in loro una coscienza civica e sociale migliore di chi li ha preceduti”.
Nel 2009 Andrea Zilli si è diplomato alll’istituto “Bonaldo Stringher” e successivamente si è laureato in “scienze religiose”. Dopo la laurea, corsi di formazione e il superamento del concorso, a soli 24 anni è tornato nell’istituto in cui aveva conseguito il diploma come docente. Poi, a 27 anni è entrato di ruolo.
In questi 12 anni, ha lavorato in tutti i cicli del sistema educativo passando dalla scuola dell’infanzia, alle scuole secondarie fino all’ università. Quest’anno scolastico Zilli è titolare di cattedra presso il Federico Flora di Pordenone, solo per quest’anno, sarà docente di sostegno al liceo I.I.S. “Jacopo Linussio” di Codroipo e sarà anche maestro di Lingua Friulana presso le scuole dell’infanzia e primarie degli Istituti Comprensivi IV e V di Udine.