L’ordinanza del Tar sulla scuola di Gorizia.
Il Consiglio della scuola Itas D’Annunzio-Fabiani di Gorizia, dopo l’ordinanza del Tar, ha promosso un’alunna disabile e affetta da Dsa. La famiglia della ragazza non si era arresa dopo che la figlia era stata bocciata e ha deciso di fare ricorso al Tar del Friuli Venezia Giulia contro l’istituto, con il supporto dell’avvocato Aurora Turco.
Il ricorso.
Dalle carte prese in analisi dal Tar, sono emersi dei dettagli importanti. La studentessa infatti è affetta da un disturbo specifico dell’apprendimento, Dsa. Inoltre, secondo il quadro clinico del Dipartimento assistenza primaria, la ragazza presenta diversi disturbi di grave entità ed è stata dichiarata portatrice di handicap. Il Tar quindi ha ritenuto che vista la situazione di necessità, doveva essere la stessa scuola a prendere delle misure specifiche per il caso. Davanti a queste motivazioni oggettive, il Consiglio della scuola si è riunito per rivalutare di nuovo la posizione dell’alunna.
Tenendo conto della condizione di svantaggio, della mancanza dei supporti scolastici adeguati e dell’ordinanza del Tar, il Consiglio ha ammesso alla classe successiva la ragazza. La colpa della scuola è stato quindi di non aver attivato un corretto piano d’azione previsti dal Piano didattico personalizzato.