L’allerta per il pericolo valanghe in Friuli.
Era attesa, è arrivata. La neve è tornata a imbiancare le cime e i fondovalle della montagna del Friuli, donando un ulteriore tocco invernale al paesaggio. Da Tarvisio, dove il manto bianco fresco ha raggiunto i 12 centimetri allo Zoncolan, da Sappada a Forni di Sopra, dove le precipitazioni sono state di 11 centimetri, le precipitazioni non sono mancate.
Viste anche le nuove nevicate, la Protezione civile Fvg ha diramato una nuova allerta per il pericolo valanghe. Sarà in vigore per l’intera giornata di domani sull’Alto Friuli. In quota – informa la Protezione civile – i venti da nord-ovest previsti formeranno nuovi accumuli in tutte le esposizioni. Sul Canin il pericolo sarà 4 (forte) sul resto del territorio sarà 3 (marcato).
Su molti pendii ripidi non ancora scaricati saranno possibili valanghe spontanee di medie o di grandi dimensioni a tutte le esposizioni; in singoli casi anche molto grandi sul Canin. Saranno ancora possibili valanghe da slittamento sui pendii prativi, anche di grandi dimensioni. alcuni fenomeni potranno ancora interessare la viabilità soggetta a pericolo, soprattutto nell’area del Canin. Chi decide di concedersi un’escursione in montagna, quindi, presti molta attenzione.