Alto Friuli campione nella prevenzione

I dati del 2018.

Nel corso del 2018, l’Ass 3 dell’Alto Friuli collinare Medio Friuli ha registrato un aumento delle coperture vaccinali, passate a 77.362, crescendo di oltre 10 mila unità rispetto a due anni fa, quando erano 66.931.

Ciò è stato dato dal recupero dei bambini di 2 anni non convocati nel 2017 per la vaccinazione antimeningococco B e per l’inizio dell’offerta di vaccinazioni anti rotavirus ai nuovi nati.

Nel complesso, sono stati affrontato 559 casi di malattie infettive, ben 200 in più rispetto a due anni prima. Un dato che poi va diviso per le singole patologie, combattute grazie soprattutto alla prevenzione e alla copertura vaccinale antivaricella universale introdotta nel 2013: grazie ad essa, gli ammalati nel 2018 sono stati solo 35.

Per quanto riguarda gli anziani, la loro copertura antinfluenzale e antipneumococcica nel distretto è del 57,4%, per un totale di 25.996 mila persone. Un dato superiore alla media regionale, ferma al 56,7%. Nella zona di Codroipo si registra il numero più alto di persone sottoposte a vaccino, ben 7.610 mila.

Nel corso del 2018, in tutti gli ambulatori vaccinali del dipartimento, sono state raccolte 408 reazioni avverse al vaccino. Nella maggior parte dei casi, gli effetti sono durati tra uno e tre giorni, con picchi anche di 30 giorni o di appena poche ore.

Tra le malattie infettive registrate dai medici, gli effetti più consistenti sono stati quelli della scabbia, con 41 persone coinvolte, comportando somministrazione di farmaci e bonifica degli ambienti, oltre all’aiuto a molti dei colpiti in quanto indigenti.

La salmonella è stata al centro di 23 casi, mentre il virus influenzale ha colpito otto soggetti, di cui quattro hanno sviluppato sintomi più gravi. Tra questi, anche due casi di epatite A.