L’anziano non avrebbe mai creduto di ritrovare il suo bracciale d’oro al quale era molto legato.
Li hanno ringraziati con le lacrime agli occhi quando si sono visti la casa completamente ripulita da un metro fango.
Due anziani coniugi, ultraottantenni di Ostra, si sono commossi per il generoso aiuto prestato dai volontari di Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia che hanno rimosso dalla loro abitazione tutto il fango e i detriti che l’avevano sommersa durante l’alluvione.
Nel rimuovere il fango, i volontari hanno ritrovato un bracciale d’oro appartenente al marito, un monile di grande valore affettivo, che l’uomo credeva ormai andato perduto. Il bracciale è stato riconsegnato al proprietario che a fatica è riuscito a trovare le parole per dire grazie ai volontari.
Una bella storia, che commuove e che regala un raggio di sole alla comunità di Ostra dove la colonna mobile regionale della Protezione Civile Fvg opera con una sessantina tra uomini e donne da lunedì scorso.
Dopo aver pulito completamente l’esterno di una scuola e i vialetti di accesso, permettendo ai bambini di tornare nelle loro classi, i volontari adesso si stanno concentrando nella zona delle fabbriche sempre per pulire gli esterni: piazzale, strada, vialetti di accesso. Così che l’opificio possa ripartire in piena sicurezza. Operano in piena sinergia con gli operai delle fabbriche, anche loro all’opera per la pulizia interna delle strutture produttive.
Il ricordo del terremoto del 1976 negli occhi dei volontari.
Il ricordo non può non andare al terremoto del 1976 quando, in un Friuli in ginocchio, a pezzi, il sorriso e l’aiuto che ci furono portati, ci diedero la forza di ripartire. È anche con quella memoria nel cuore, di chi ha vissuto la sofferenza sulla sua pelle o l’ha letta negli occhi di genitori o nonni, che i volontari operano adesso nelle Marche, senza risparmio.
Le immagini di alcune abitazioni con le murature interne sventrate dalla tremenda forza delle acque cariche di fango atterriscono e fanno ben comprendere la tragedia delle Marche. È anche lì che sono intervenuti i nostri volontari, pulendo intere stanze dal melma, limo e detriti.