Fedriga rassicura la ragione.
“La Regione è pronta ad affrontare e prevenire gli effetti dell’allerta meteo ancora in forte evoluzione ed ha attivato il proprio sistema di Protezione civile – riferisce il governatore Massimiliano Fedriga -. La Regione ha già dimostrato con Vaia di saper reagire bene con rapidità e efficacia. Dobbiamo tenere in grande attenzione i margini di incertezza delle previsioni meteo e per questo richiamo tutti i soggetti ai vari livelli a prestare la massima prontezza negli interventi”.
Oltre ai fondi stanziati dalla Protezione Civile, che ammontano ad un milione di euro, Fedriga ha ricordato che sono stati garanti i primi contributi, di 5mila euro per le persone fisiche e 20mila per le aziende, mentre successivi fondi daranno copertura ad eventuali ulteriori esigenze. “Abbiamo la garanzia della massima attenzione da parte dello Stato ma sono certo che il sistema di emergenza regionale ha capacità eccellenti di prevenzione e intervento”, specifica il governatore.
Il Vice Presidente Riccardo Riccardi focalizza la propria preoccupazione nei riguardi del pordenonese, su cui verte un’allerta rossa per rischio idrogeologico. Quanto alla reperibilità di risorse, Riccardi ha precisato: “Abbiamo condiviso con il capo della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli, il principio per cui le risorse del post Vaia possano essere utilizzate a copertura degli interventi resi necessari anche da questa ondata di maltempo”.
In queste ore sono già settecento i volontari attivi fin dall’allerta gialla dei giorni scorsi. I Comuni stanno valutando l’attivazione dei propri centri operativi comunali così da creare una rete diffusa di pronto intervento a livello locale. È stata attivata anche la rete radio di emergenza per facilitare le comunicazioni in caso di criticità di collegamento sulla rete mobile.