Allagamenti a Lignano: cosa ha funzionato e cosa no.
L’ondata di maltempo che ha colpito Lignano questa mattina ha causato disagi e allagamenti in molte zone con le precipitazioni che hanno registrato valori molto variabili a seconda delle località di Riviera Sabbiadoro e Pineta.
In solo un’ora all’idrovora posta sul Tagliamento a Lignano Riviera si sono registrati 49 mm di pioggia, a Campilunghi a Sabbiadoro 87 mm e a Val Lovato 42 mm a Pineta.
La pioggia intensa si è subito riversata nella rete di scolo e le idrovore si sono avviate in automatico attivando le pompe in sequenza in base ai livelli che venivano raggiunti. Nonostante tutto solamente due idrovore hanno raggiunto il pieno regime, mentre l’idrovora Val Lovato aveva ancora potenzialità non utilizzate, in quanto il livello del bacino non cresceva. Ciò è dovuto in quanto il contributo della parte extra-urbana trattiene maggiormente l’acqua restituendola lentamente.
La pioggia infatti, caduta sull’intera area, si accumula e man mano drena attraverso il sistema di canali a cielo aperto nella parte extra-urbana e attraverso le caditoie stradali nella parte urbana. Quest ‘ultima entra nella rete fognaria che tramite gli sfioratori di troppo pieno arrivano all’idrovora. Il ritardo per percorrere questo sistema, nella parte urbana, ha causato allagamenti e ristagni d’acqua.
Questo ritardo si è aggravato a causa dell’ostruzione delle caditoie stradali, in particolare per la presenza degli aghi di pino e materiale vegetale. Si sono pertanto allungate le tempistiche affinché l’acqua arrivasse al bacino delle idrovore per essere scaricata.
Da qui l’accumulo di acqua lungo la viabilità stradale. In meno di 4 ore si è passati da un pompaggio di oltre 20 metri cubi al secondo alla disattivazione automatica degli impianti per il ripristino della situazione di normalità.