Prosegue la fase di maltempo in Friuli.
Non si allerta la morsa del maltempo in Friuli. Nelle ultime 24 ore la pioggia ha continuato a cadere sulla regione e anche nelle prossime ore la situazione non è destinata a migliorare.
Come informa la Protezione civile regionale, sono stati registrati allagamenti a Porcia, Sacile, San Quirino, Latisana, e a Fontanafredda anche grandinate con vento forte. Si sono verificate cadute di alberi a Brugnera, a Sacile, Torreano, Prata di Pordenone, Castelnovo del Friuli e Marano Lagunare. Nel corso della notte è stato superato il livello di guardia del fiume Livenza e di conseguenza è stato aperto il servizio di piena. Ieri pomeriggio, inoltre, è stata attivata la fase di preallerta per l’invaso del Tul, poi chiusa in serata. Stamattina, in funzione delle precipitazioni della notte, è stata riattivata la fase di prellalerta per l’invaso del Tul. Non si sono registrate criticità sui fiumi Isonzo e Tagliamento.
Da ieri si sono verificati rovesci temporaleschi sparsi. Intorno alle 15 di domenica un sistema temporalesco originatosi nel Trevigiano è entrato nel Pordenonese apportando piogge intorno ai 60 mm (Sacile e Brugnera) e raffiche di vento a 80 km/h (Brugnera). Successivamente, verso sera, alcuni rovesci e temporali hanno interessato in particolare bassa pianura e costa con cumulati intorno ai 40 mm. Nella mattinata odierna si sono verificati dei rovesci temporaleschi quasi stazionari in particolare tra Latisana e Lignano con accumuli fino a 70 mm a Gorgo (30 mm in 3 ore). Sulla zona montana, da ieri, si sono succeduti rovesci sparsi con cumulati di pioggia complessivi fino a 100 mm sulle Prealpi Carniche, 80 mm in Carnia, 50 mm sulle Prealpi Giulie.
Nelle ultime 24 ore, in provincia di Udine, si sono registrati 81 millimetri di pioggia a Tolmezzo, 76 a Gorgo di Latisana, 66 a Cedarchis e 59 a Bordano. La località più piovosa, con i suoi 106 millimetri, è stata quella di Pala Barzana (Comune di Maniago).
La Protezione civile continua a monitorare il territorio. Nelle ultime ore hanno operato complessivamente 106 volontari di 28 Comuni con 35 mezzi. Oltre al monitoraggio del territorio, hanno provveduto alla predisposizione di sacchi di sabbia a San Pietro al Natisone, Santa Maria la Longa, Fiume veneto e Cordovado.