La ragazza è morta ieri, dopo che l’ultraleggero è caduto.
Aveva 15 anni e una grande passione per il volo: Alessandra Freschet non ce l’ha fatta ed è morta ieri sera in ospedale; la ragazza era sull’ultraleggero precipitato a Premariacco, assieme all’istruttore Simone Fant. Per la giovane si trattava, a quanto pare, del primo volo, un volo di ambientamento.
La giovane era di Roveredo in Piano e frequentava l’Istituto Volta di Udine, dove viveva in convitto. Tra i testimoni dell’incidente del velivolo, ci sono proprio i suoi compagni di scuola: Alessandra faceva parte di un gruppetto di studenti del Volta che ieri si erano recati al campovolo. Hanno assistito impotenti alla tragedia che ha tolto la vita a lei e all’istruttore che l’accompagnava.
Le condizioni dei due, infatti, erano apparse subito gravissime, a causa delle ustioni per le fiamme che si sono sviluppate dall’aeromobile, fiamme da cui, secondo le prime ricostruzioni, Alessandra e Simone avrebbero tentato di fuggire, uscendo dal velivolo. Poi la corsa in ospedale e il ricovero in prognosi riservata. Nella tarda serata, poco prima delle 22, la notizia fatale: Alessandra si è spenta per sempre. La sua fine lascia sgomenti e nel dolore la mamma, che lavora in una gelateria, il papà e una sorella maggiore, ma anche tutto il Friuli, colpito nel profondo da questa immane disgrazia.