I controlli della polizia stradale contro l’alcol e droga alla guida.
La Polizia di Stato di Udine, tramite il personale della Sezione Polizia Stradale di Udine, con la collaborazione della Società Autostrade per l’Italia, nelle giornate del 7 e 8 novembre, ha messo in campo un articolato programma di controlli stradali finalizzato alla repressione di due delle più pericolose condotte per la sicurezza stradale che possano essere adottate dagli utenti della strada: la guida in stato di ebbrezza alcolica e, in particolar modo, la guida in condizione di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope e psicoattive.
Il 7 novembre, presso l’Area di Servizio Ledra Est in A23, è stato allestito un piccolo laboratorio di analisi, un vero e proprio laboratorio forense, in grado di analizzare i liquidi biologici dei conducenti controllati e stabilire con scientifica esattezza se questi contenessero sostanze psico – attive, psicotrope o stupefacenti. Il focus operativo della Polizia Stradale in questo caso è caduto sui conducenti professionali di camion e autobus.
Dopo essere stati controllati con gli strumenti etilometrici, i conducenti sono stati sottoposti a prelievo salivare il cui campione è stato analizzato sia tramite strumenti precursori che tramite uno strumento di alta diagnosi che utilizza la tecnica LC-Massa, che è un esame di laboratorio di 2^ livello. In caso di positività i conducenti vengono sottoposti anche a visita medica per stabilire l’alterazione comportamentale come riflesso dell’assunzione di sostanza stupefacente. Sono emersi risultati incoraggianti. Su 36 conducenti controllati, nessuno di questi è risultato alterato per assunzione di sostanze stupefacenti.
Venerdì 8 novembre, invece, il servizio straordinario di controllo della Polizia Stradale si è svolto presso il Casello di Udine Nord, nelle ore serali e notturne, e ha coinvolto tutti i conducenti, non solo quelli professionali.
46 conducenti sono stati sottoposti a controllo etilometrico e allo screening preliminare per la ricerca di sostanze psico-attive. Uno è risultato positivo alla prova etilometrica con tassi alcolemici superiori ai limiti previsti. Due conducenti invece sono risultati positivi allo screening preliminare per la ricerca di sostanze stupefacenti (cocaina e cannabinoidi) e, dopo avere accertato l’alterazione alla guida, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
In entrambe le giornate, sono state impegnate 3 pattuglie della Polizia Stradale, personale medico e tecnici di laboratorio. I controlli hanno portato al ritiro di 3 patenti e di una carta di circolazione, un veicolo sequestrato e 6 infrazioni amministrative contestate.
Come funzionano i controlli.
Questo complesso sistema di controlli, permette di indagare una fenomenologia che gli organi di Polizia riscontrano sempre più frequentemente. La complessità tecnica di questi accertamenti può essere superata esclusivamente con un controllo d’equipe altamente specializzato. L’utilizzo della matrice biologica della saliva è particolarmente importante. La saliva è considerata un ultrafiltrato del sangue e conserva la presenza dello stupefacente per circa cinque ore così da offrire certezza sull’attualità dell’effetto psicoattivo della sostanza durante la guida.
Lo screening permette di accertare ben 5 principi attivi: oppiacei, cannabinoidi, cocaina, anfetamine e benzodiazepine. L’ impegno della Polizia Stradale è quello di far percepire i controlli di così elevato contenuto tecnico agli utenti della strada e soprattutto a coloro che la usano professionalmente perché potenzialmente in grado di pregiudicare ancor più la sicurezza stradale. Per garantire tali obiettivi i controlli continueranno in altre giornate dell’anno anche lungo le strade ordinarie.
A spiegare tutto il dispositivo che ha coordinato personalmente è il Commissario Capo della Polizia di Stato Stefania Gangemi, nuovo Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Udine che, dallo scorso 2 novembre ha assunto il prestigioso incarico di comando nella storica sede di Viale Venezia.