I danni.
Il fronte che sta interessando la regione ha portato forti piogge sulla fascia prealpina con punte massime, in 24 ore, di oltre 160 millimetri sulle Prealpi Giulie (171 a Musi, 161 a Resiutta), in Carnia 140 millimetri a Tolmezzo e sulle Prealpi carniche 128 millimetri a Sella Chianzutan.
Il fronte è stato accompagnato da forti raffiche da sud in quota (34.3 metri al secondo sulla cima del Rest, 32.5 Matajur, 28.0 sul San Simeone).
Il vento al suolo sta rapidamente girando da Libeccio diminuendo di intensità e nelle prossime due/tre ore il fronte principale interesserà la fascia orientale e lascerà la regione prima di mezzanotte. Il fronte è seguito tuttavia da correnti ancora umide da sudovest e da aria fredda in quota. Fino a domenica si sono susseguiti dei rovesci sparsi, anche temporaleschi, con apporto massimo di poche decine di millimetri sulle zone orientali.
Nella giornata di oggi ci sarà un miglioramento, con schiarite ampie. Sarà possibile solo qualche breve pioggia sparsa. Dalla serata di lunedì e poi nel pomeriggio di martedì il passaggio di due veloci fronti provocherà altre piogge, anche temporalesche, in genere moderate ad ovest, da abbondanti ad intense ad est, accompagnate da vento da sud-ovest moderato sulla costa ed in quota.
Dopo le piogge delle prime ore della mattinata che hanno interessato la zona orientale della regione, nel primo pomeriggio si sono registrati i primi disagi con segnalazioni di alberi caduti nei comuni e blackout. Le squadre comunali sono intervenute per alberi caduti a Taipana (sulla ex viabilità provinciale), Frisanco, Forgaria Sutrio e Sequals.
La diga del Tul è in sfioro e sul torrente Cosa sono riversati oltre 40 metri cubi al secondo. Allagamento di un sottopasso è stato segnalato a Venzone. Problemi anche in centro a Tolmezzo con alcuni tetti, con l’intervento dei vigili del fuoco, polizia locale e personale dell’Uti per mettere in sicurezza l’area.
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