I danni dopo il violentissimo nubifragio di ieri sera a Udine.
I tecnici del servizio Verde e della Viabilità del Comune di Udine sono impegnati da questa mattina per effettuare la verifica dei danni in città dopo il nubifragio di ieri sera e per attuare i necessari lavori di pulizia, ripristino e messa in sicurezza delle zone colpite. Fra tecnici e funzionari sono sedici le persone attualmente coinvolte dall’emergenza maltempo, che si aggiungono alle otto già impegnate nel corso della notte.
Le zone più colpite.
Le aree più danneggiate della città sono quelle a nord, oltre che il ring cittadino. Decine gli alberi caduti, sia in aree verdi che lungo le strade, malauguratamente anche a danno di mezzi parcheggiati.
Tra le varie zone dove si sono verificate le cadute, anche in area privata, si contano Via Monte Ortigara, via Codroipo, via Diaz, viale Vat, viale Trieste, viale Ledra, Piazza Patriarcato, via Tarcento, all’interno dell’Ospedale civile. Schiantati al suolo anche alcuni pini presenti al Parco Brun in Chiavris, che hanno divelto la recinzione dell’adiacente Scuola dell’Infanzia, e alcuni presenti al Campo Dal Dan di Paderno. Alberi caduti anche al Giardino Ricasoli, nel Parco della Rimembranza e lungo la salita del Castello, che è stata chiusa.
Allagamenti si sono verificati all’interno del Palamostre e negli spogliatoi della palestra di pesistica al piano interrato del Palasport Benedetti, nella Scuola Elementare Pascoli, oltre che nel sottopasso di Via Selvuzzis. Alcuni anche i cedimenti fognari, in particolare in Via Veneto a Cussignacco e in Piazzale Oberdan.
Durante la notte e nella mattinata sono state decine gli interventi delle squadre udinesi per sgomberare e tagliare piante nei viali alberati, transennare i cedimenti, sgomberare locali allagati, riparare buche varie, liberare tombini e caditoie. Al lavoro sette volontari della Protezione Civile e Polizia Locale, insieme al grande lavoro dei Vigili del Fuoco.
Gli interventi dei vigili del fuoco in Friuli.
Mentre proseguono senza sosta la ricerca dell’ultimo disperso a Premariacco e dell’uomo caduto in mare questa notte nella zona del molo IV a Trieste, ricerche alle quali partecipano anche i militari della Capitaneria di Porto si Trieste, si susseguono anche le richieste per interventi di soccorso tecnico urgente dovuti all’ondata di maltempo che sta imperversando sul Friuli Venezia Giulia.
Dalla mezzanotte di oggi sono 161 gli interventi eseguiti dai Vigili del fuoco della regione; 138 nel territorio del comando di Udine, 12 a Trieste 2 a Gorizia e 9 a Pordenone. Le richieste in attesa di essere evase alle ore 12.00 di oggi erano 58 a Udine, 8 a Trieste, 3 a Gorizia e 3 a Pordenone. Per sopperire alle richieste tutti i comandi della regione hanno richiamato in straordinario personale libero dal servizio e al comando di Udine sono state inviate in supporto: una squadra dal comando di Gorizia, un’autogru una piattaforma aerea e una squadra dal comando di Trieste e un’autoscala dal comando Vigili del fuoco di Belluno.