Il futuro bio dell’agricoltura del Friuli Venezia Giulia.
Più informazione ed investimenti per l’agricoltura bio in Friuli Venezia Giulia. E’ questo il monito lanciato dall’assessore all’agricoltura Stefano Zannier, intervenuto a Villa Manin di Passariano di Codroipo sulla “sostenibilità in agricoltura tra necessità, vincoli ed opportunità”, evento promosso da Confagricoltura Fvg.
“La sostenibilità, nella sua declinazione economica, è fondamentale per lo sviluppo della nostra agricoltura. E, per realizzarla – ha sostenuto l’assessore – serve maggiore innovazione e più comunicazione che deve essere univoca, non confusa, in modo da farsi ascoltare”.
Serve più conoscenza per ogni ettaro coltivato, è stata la richiesta di quasi tutti i relatori intervenuti e la centralità del settore agricolo all’interno della bioeconomia deve essere ulteriormente affermata. Infatti, secondo i dati presentati da Francesco Marangon, professore di economia agraria e delegato del rettore dell’Università di Udine per la sostenibilità, la bioeconomia in Italia ha un volume d’affari pari a oltre 316 miliardi di euro, ma solo 58 miliardi sono quelli ricavati dall’agricoltura (ben 116, quelli dell’industria alimentare, a esempio). Insomma, l’agricoltura del futuro non mostrerà una sola, ma più facce della sostenibilità puntando su quella che la stessa Ue definisce come “intensificazione sostenibile”, legata a doppio filo con l’introduzione graduale e ragionata delle nuove tecnologie (genomiche, agronomiche, fitoiatriche, digitali).