È tornato in libertà il 47enne arrestato due sere fa in via Poscolle dopo aver dato in escandescenza e aver aggredito gli agenti di Polizia intervenuti per calmarlo. La decisione è arrivata al termine dell’udienza del processo per direttissima, durante la quale il giudice ha convalidato l’arresto, dispendendo l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. L’uomo è anche destinatario dell’ordine di allontanamento con divieto di stazionamento all’interno della zona rossa fino al 10 marzo 2025, in applicazione dell’ordinanza prefettizia di recente adozione.
Cosa è successo.
L’episodio era accaduto nella prima serata di mercoledì 29 gennaio, quando il 47enne ha dato in escandescenza, iniziando a urlare contro i passanti nella zona di via Poscolle. Il fatto ha subito attirato l’attenzione dei cittadini e dei commercianti della zona, preoccupati per la situazione che stava rapidamente degenerando.
L’allarme è stato lanciato da un passante che era stato aggredito in via Zanon senza alcun motivo da un uomo in stato di alterazione. Gli agenti della questura sono subito intervenuti sul posto trovando l’uomo, che nel frattempo era stato segnalato da altri cittadini per il suo atteggiamento molesto e aggressivo. Alla vista della polizia, il 47enne ha tentato la fuga rifugiandosi all’interno del locale “Speziaria Pei Sani” di via Poscolle.
Lì è stato raggiunto dai due operatori che, hanno tentato invano di riportare alla calma l’uomo e di identificarlo. Tuttavia, con uno scatto fulmineo, dopo aver colpito al volto uno degli Agenti, è riuscito a portarsi all’esterno del locale, tentando di darsi nuovamente alla fuga lungo via Poscolle. Grazie al tempestivo intervento di un equipaggio della Squadra Volante accorso in ausilio ai colleghi, l’uomo è stato però bloccato dopo pochi metri.
Inottemperante alle ripetute intimazioni a riportarsi alla calma, l’uomo ha continuato nell’opporre resistenza con violenza agli operanti, colpendo al volto ripetutamente senza alcuna esitazione gli agenti che tentavano di bloccarlo. Al fine di tutelare la sicurezza ed incolumità, proprie e dei numerosi passanti che assistevano attoniti alla scena, i poliziotti hanno usato il taser che, tuttavia, non ha sortito alcun effetto sull’uomo. Alla fine gli agenti sono riusciti a bloccare terra il quarantasettenne e a renderlo inoffensivo.
Era successo anche pochi giorni prima.
Dopo alcuni accertamenti si è scoperto che l’uomo appena pochi giorni prima si era reso autore di una simile condotta nel centro città, ove, anche in quell’occasione, in uno stato psicofisico alterato e di forte agitazione, aveva senza alcun motivo prima aggredito dei passanti e poi opposto resistenza agli operatori di polizia accorsi sul posto.
Condotto presso questi Uffici e sottoposto ai necessari rilievi foto-dattiloscopici, il cittadino italiano, già gravato da precedenti di polizia, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di arresto per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e, di seguito, trattenuto presso le locali Camere di sicurezza in attesa del giudizio di convalida.
L’udienza di convalida.
In sede di convalida il G.I.P., ravvisata la correttezza dell’arresto eseguito nella flagranza di reato, ha convalidato l’arresto disponendo l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Come detto, l’uomo è anche destinatario dell’ordine di allontanamento con divieto di stazionamento all’interno della cd zona rossa fino al 10 marzo 2025.
In conseguenza della smodata violenza serbata dal quarantasettenne nei loro confronti, tre agenti hanno riportato lesioni con prognosi di guarigione di 3 giorni e 4 giorni.