L’aggressione all’uscita dello stadio di Verona perchè tifa Udinese.
“Ringrazio di cuore tutti quanti per i messaggi di vicinanza e solidarietà. Entrambi stiamo meglio. Ci vediamo presto. El Bekèr”. Con queste parole Fabrizio Nonis, noto conduttore tv, testimonial ambassador per la Regione Friuli Venezia Giulia, cerca di rassicurare tutti dopo l’incubo vissuto fuori dallo stadio Bentegodi finita la partita Verona-Inter.
Insieme al figlio di 22 anni, è stato picchiato da alcuni ultrà dell’Hellas Verona dopo la partita di venerdì 27 agosto, giocata nello stadio della città veneta. Secondo quanto raccontato da Nonis, mentre si stava dirigendo a piedi con il figlio, al termine della partita, è stato avvicinato da un gruppetto di tifosi dell’Hellas, che gli hanno chiesto per che squadra tifasse.
Alla risposta del giornalista televisivo di essere “un simpatizzante dell’Udinese” sono stati aggrediti. Dieci minuti di vero terrore, fino a quando padre e figlio sono riusciti a rialzarsi e a scappare. Al pronto soccorso di Verona hanno riscontrato ad entrambi diversi traumi e a Nonis anche perforazione del timpano dell’orecchio destro. Il volto tv ha presentato denuncia alla polizia.