Le votazioni per il referendum e i Comuni.
Si respira un clima di tranquillità nei seggi del Friuli Venezia Giulia, dove si sta votando per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari ed, in alcuni comuni, anche per il rinnovo del sindaco. Poche code ai seggi, distanze sempre rispettate. Merito di un’affluenza partita con la calma e delle rigidissime misure anti-contagio.
Nei seggi sono stati predisposti percorsi distinti per entrare ed uscire. Gli elettori sono invitati a non presentarsi in caso di sintomi e febbre superiore a 37,5. È obbligatorio l’uso della mascherina e l’igienizzazione delle mani con gel igienizzante all’ingresso. Dopo essersi avvicinati ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, bisogna nuovamente igienizzarsi le mani, cos’ come una volta completate le operazioni di voto.
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Il Servizio elettorale della Regione ha comunicato le percentuali di affluenza rilevate alle ore 12 per le elezioni comunali nei 12 comuni chiamati al voto. In Friuli Venezia Giulia, su un totale di 39.748 elettori, hanno votato in 5.763, ovvero il 14 per cento.
Nei comuni al voto nel territorio della ex provincia di Gorizia su 1.505 aventi diritto hanno votato 351 (23 per cento); nei 7 Comuni della ex provincia di Pordenone su 19.841 elettori i votanti sono stati 2.584 (13 per cento); infine nei 4 Comuni della ex provincia di Udine su 18.402 aventi diritto hanno espresso il voto 2.828 elettori (15 per cento).
Nelle consultazioni del 2015, in cui i comuni al voto erano stati 10, il dato di affluenza regionale alle ore 12 era stato del 19,71 per cento. In testa per affluenza, nel 2015, l’ex provincia di Gorizia con il 27,47 per cento, dato che si riconferma anche nel 2020.