E’ morto Gianpietro Benedetti: aveva 81 anni.
Il mondo imprenditoriale piange la scomparsa di Gianpietro Benedetti, 81enne, figura di spicco nel panorama industriale italiano e internazionale. Benedetti è stato il presidente di uno dei pilastri dell’economia del Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Danieli, noto per la sua leadership nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici.
La storia di Benedetti è un esempio di dedizione, passione e impegno nel mondo del lavoro. Il suo percorso inizia nel lontano 1961, quando un giovane Gianpietro si unisce alla Danieli come disegnatore tecnico. Attraverso anni di duro lavoro e impegno, Benedetti scala le gerarchie aziendali, diventando un punto di riferimento nel settore.
Negli anni ’80, arriva la nomina a direttore generale del Gruppo, Benedetti affronta una delle sfide più cruciali della sua carriera: guidare l’azienda attraverso una trasformazione fondamentale. Grazie alla sua visione strategica e alla leadership determinata, insieme a Cecilia Danieli, riesce a superare la crisi che ha colpito il settore siderurgico.
Dopo la scomparsa di Cecilia Danieli, Benedetti assume il ruolo di presidente e amministratore delegato. Il suo impegno e la sua dedizione vengono riconosciuti con numerosi premi e onorificenze, tra cui il titolo di Cavaliere del Lavoro e lauree ad honorem. Nel 2023 Giampietro Benedetti era stato nominato cittadino onorario di Udine per i tanti interventi di cui è stato promotore in città e che hanno contribuito e recuperare e valorizzare il patrimonio storico architettonico di Udine: dal rifacimento delle facciate del Castello, al restauro dell’Angelo a quello della fontana di Piazza San Giacomo, passando per la sistemazione delle statue di Piazza Libertà e della Loggia di San Giovanni, senza contare la riqualificazione della ex Dormisch, opera importante anche dal punto di vista socio economico.