La sentenza sul caso dei maltrattamenti in famiglia.
Era stato accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e percosse. Oggi, però, è arrivata la sentenza che lo scagiona da ogni responsabilità. Il protagonista della delicata vicenda è A.P., 21 anni, residente a San Giorgio di Nogaro.
Nel pomeriggio di oggi il tribunale di Udine, in composizione monocratica, lo ha assolto. Il giovane era stato accusato dall’ex compagna, una donna di origine straniera con la quale ha avuto anche un figlio, su alcuni fatti risalenti al 2018.
In aula sono stati chiamati diversi testimoni, chiamati a rispondere su comportamenti e situazioni vissute nella dinamica di coppia. Dopo oltre un anno, il procedimento si è concluso oggi, dinanzi al giudice Mauro Qualizza, alla pm Maria Caterina Pace, rappresentata in udienza dalla dottoressa Gaspardis.
Il 21enne, assistito dall’avvocato Francesca Tutino, ha sempre dichiarato la sua innocenza, manifestando un amore innato per il figlio che ha sempre accudito con affetto. Di fronte alla richiesta del pm, cioè parziale assoluzione per un reato e condanna per altri due capi d’imputazione, l’uomo è stato assolto per insussistenza del fatto. Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.
“Sono soddisfatta , avendo sempre mantenuto alta l’attenzione sulla posizione perché la tipologia di reati contestati è sempre delicata e che deve essere attenzionata – il commento dell’avvocato Tutino -. È emersa la verità ed ha funzionato l’importante ruolo del dibattimento processuale”.