Accoltellamento a Udine, arrestato l’aggressore: le indagini della polizia

Le indagini sull’accoltellamento di Udine: arrestato un marocchino. Al vaglio la posizione di altre due persone.

La Polizia di Stato di Udine nel tardo pomeriggio di ieri, in 2 ore, ha individuato ed arrestato il presunto aggressore del ventenne afgano accoltellato ieri pomeriggio nella zona di Borgo Stazione a Udine.

Erano quasi le 18 quando il ragazzo, che stava passeggiando con due amici in via Roma, è stato colpito all’improvviso con un fendente al fianco sinistro. Un attacco fulmineo, che lo ha lasciato a terra sanguinante. L’arrestato è giovane marocchino poco meno che trentenne.

Le indagini: al vaglio la posizione di altre due persone.

Oltre alla posizione dell’aggressore, che avrebbe utilizzato un grosso coltello da cucina per ferire la vittima con cui avrebbe avuto precedenti contrasti per motivi personali, è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che coordina le attività di indagine del personale della Questura immediatamente intervenuto, la posizione di altre 2 persone che potrebbero aver dato aiuto all’aggressore.

Proseguono le attività di indagine da parte del personale della Squadra Mobile di Udine per chiarire tutti gli aspetti della vicenda e tutte le posizioni dei soggetti coinvolti che risultano tutti regolari sul territorio nazionale in quanto richiedenti protezione internazionale.

La vittima, trasportata in ospedale nell’immediatezza del fatto in gravissime condizioni, permane tuttora ricoverata in terapia intensiva presso l’ospedale civile di Udine e la prognosi è tuttora riservata.