Abbandonano l’auto dopo l’incidente a Tarvisio, rintracciati 10 clandestini

L’intervento della polizia.

Alle ore 1 e 40 di stanotte una pattuglia di vigilanza della polizia stradale di Amaro è intervenuta sull’autostrada A23 nel territorio del comune di Tarvisio , dove era stata segnalato un veicolo uscito di strada.

Giunta sul posto, gli operatori hanno trovato un Mercedes Vito con targa bulgara fermo sulla corsia di emergenza, incidentato ed abbandonato nel senso contrario alla marcia.

Il veicolo, effettuati gli accertamenti in banca dati, è risultato privo di copertura assicurativa.  non trovando nè il conducente, nè alcun’altra persona nelle vicinanze, la pattuglia ha provveduto al recupero ed all’affidamento in custodia del mezzo incidentato. 

Successivamente la centrale operativa autostradale ha segnalato alla pattuglia la presenza di persone a piedi lungo la carreggiata dell’autostrada A23. In un primo momento all’altezza di Ugovizza e successivamente nella corsia di decelerazione che porta all’abitato di Valbruna. Giunti sul posto dell’avvistamento, la pattuglia non ha trovato quanto segnalato, ma seguendo le tracce dei passi lasciati sulla neve che stava scendendo copiosa in quel momento e percorrendo la strada che porta all’abitato di Malborghetto, ha rintracciato un gruppo di 10 clandestini privi di documenti. Con la collaborazione del personale della polizia di frontiera di Tarvisio il gruppo è stato trasportato negli uffici della polterra per l’identificazione.

I successivi accertamenti hanno evidenziato che otto di questi erano stati già identificati in territorio austriaco dove avevano richiesto asilo e che cinque di questi otto erano risultati minorenni.

Al termine dei primi accertamenti i cinque clandestini minorenni sono stati affidati ad un idoneo centro di accoglienza, mentre i cinque clandestini maggiorenni venivano invitati presso la Questura di Udine – ufficio immigrazione per formalizzare la richiesta di asilo.

Gli uffici di polizia interessati acquisivano ogni informazione utile al prosieguo dell’attività di indagine allo scopo di evidenziare eventuali responsabilità nell’agevolazione all’immigrazione clandestina da parte di clandestini facenti parte del gruppo rintracciato.