Turismo nel Collio, presenze in deciso aumento nel 2022.
Turismo in Fvg, il Collio ha fatto registrare presenze in forte crescita rispetto all’anno scorso: +36% (45.719 nel 2022 contro 33.565 nel 2021). Un aumento che si evidenzia anche confrontando i numeri con l’annata record del 2019: le presenze crescono dell’1% circa rispetto al pre-Covid (45.719 nel 2022 contro 45.344 nel 2019).
I dati sono stati resi noti dall’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini in videocollegamento con Palazzo Locatelli a Cormons.
Come è stato rilevato dall’assessore, si tratta di risultati frutto di un lavoro di squadra che ha visto la Regione impegnata a fondo e che segnano la conferma del Collio come brand fortissimo felicemente inserito nel claim “Io Sono Friuli Venezia Giulia”. Il percorso di sviluppo, come ha osservato l’assessore, aveva avuto una tappa emblematica nell’inaugurazione dell’infopoint nel centro di Cormons e che oggi registra la presentazione del progetto di riqualificazione in chiave energetica e turistica della caserma Colobini in località Brazzano, sul quale la Regione ha investito 5,5 milioni di euro.
Alla presentazione hanno partecipato anche il sindaco di Cormons, il presidente di Confartigianato-Imprese Udine e Confartigianato Fvg Graziano Tilatti e il ceo di Senec Italia Vito Zongoli.
L’assessore regionale, richiamando il grande interesse suscitato dal Friuli Venezia Giulia dalla Fiera del Turismo di Milano, ha evidenziato come i dati del Collio testimonino il deciso cambio di passo nella promozione del territorio. In particolare sono tantissimi gli italiani che nell’ultimo anno hanno scoperto la zona del Collio, con un aumento di presenze che superano le 8mila unità. Il dato, come ha rimarcato l’esponente della Giunta regionale, conferma quanto rilevato da autorevoli istituti di ricerca, come Demoskopika e The European House Ambrosetti, secondo cui 8 italiani su 10 vogliono visitare il Friuli Venezia Giulia. Il Collio è un territorio ricchissimo dal punto di vista della storia, della natura e dell’enogastronomia e grazie al volano di Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura (per la quale sono attese oltre un milione di persone) – questo il concetto espresso dall’assessore regionale – sarà sempre più una cartolina della nostra Regione a livello internazionale.
Ex caserma Colobini.
La convenzione presentata a Cormons prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico con la creazione di una comunità energetica a favore del territorio e la realizzazione, attraverso un intervento di recupero e di riqualificazione, di una serie di strutture che sorgeranno all’interno dell’area dell’ex caserma Colobini.
Sul versante turistico sono previste una struttura per la ricettività funzionale al turismo low/ecosostenibile, un’area attrezzata per la sosta dei camper, van e caravan, munita di area di servizio e un’area dedicata con struttura per l’assistenza e il ricovero (bike box) di e-bike/biciclette a pedalata assistita. Il programma di riqualificazione prevede anche la creazione di un centro di aggregazione intergenerazionale, rivolto ai giovani e agli anziani, di laboratori dimostrativi focalizzati sui mestieri artigiani, tanto tradizionali quanto innovativi, e di spazi di coworking e per la promozione di prodotti e servizi del territorio del Collio.