L’Enoteca di Cormons si rinnova: un nuovo polo per il turismo enogastronomico del Collio

Inaugurazione enoteca di Cormons.Il momento del taglio del nastro con le autorità all'enoteca di Cormons.

L’Enoteca di Cormons diventa ora un un polo strategico per produttori, appassionati e turisti.

L’Enoteca di Cormons si rinnova con un’importante opera di riqualificazione che restituisce al Collio un punto di riferimento per la promozione del territorio e delle sue eccellenze vinicole. Rinnovata con un investimento di quasi 1,6 milioni di euro, diventa ora un polo strategico per produttori, appassionati e turisti.

“L’Enoteca di Cormons, rinnovata e rilanciata come Centro di valorizzazione e promozione del Collio, è un vero e proprio gioiello del nostro territorio – commenta il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente) – . È il risultato di un impegno corale che coniuga tradizione, innovazione e passione: un luogo che merita di essere sostenuto e reso sempre più attrattivo, per valorizzare la nostra produzione vitivinicola e favorire la crescita turistica del Friuli Venezia Giulia”.

“Ho potuto constatare di persona – prosegue Bernardis – come gli spazi, rinnovati con un investimento complessivo di quasi 1,6 milioni di euro, siano stati concepiti per accogliere al meglio produttori, appassionati e turisti. Un intervento che testimonia la sinergia tra istituzioni, Comune di Cormons e attori privati, in uno sforzo congiunto volto a incrementare la visibilità di un territorio già universalmente riconosciuto per l’eccellenza delle sue etichette“.

“Ringrazio l’Amministrazione locale, la Regione, la Camera di Commercio Venezia Giulia e tutti coloro che hanno contribuito a questa importante opera di riqualificazione – aggiunge l’esponente di Centrodestra -. Il valore di questa struttura, con sale dedicate a degustazioni, incontri formativi e uffici, supera i confini comunali per abbracciare l’intero Collio, offrendo nuove opportunità di crescita e rafforzando il posizionamento del Friuli Venezia Giulia come destinazione di qualità per il turismo enogastronomico”.

“È fondamentale – conclude Bernardis – continuare a investire in questo genere di progetti e promuoverne la fruibilità, affinché l’Enoteca di Cormons diventi un punto di riferimento non solo per l’economia locale, ma per tutto il nostro territorio. L’obiettivo è rendere sempre più riconoscibili le nostre eccellenze e accogliere visitatori da ogni parte, certi che troveranno in Friuli Venezia Giulia un’esperienza enologica e culturale di altissimo livello“.