Chiamò un ministro per ridare una famiglia a 13 bambini, premiata la volontaria Giacomina

Premio Solidarietà 2024 anche ad Anna Giacomina Vazzoler.

Una vita spesa ad aiutare gli altri, in silenzio e senza mai cercare riconoscimenti, perché fare del bene la fa stare bene: Anna Giacomina Vazzoler, meglio conosciuta semplicemente come Giacomina, ha ricevuto nei giorni scorsi a Grado il Premio Solidarietà della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

Un esempio del suo grande impegno è quando riuscì a coinvolgere l’allora ministro degli Esteri, Franco Frattini, che aveva incontrato durante una visita a Pordenone, per ottenere il visto per tredici bambini stranieri in attesa di ricongiungersi con le famiglie affidatarie italiane.

La motivazione del Premio cita “per le qualità umane, la generosità, la particolare attenzione e l’impegno costante in attività a favore delle persone con disabilità”. A proporre la sua candidatura è stata l’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) provinciale di Pordenone, della quale fa parte. Nella stessa occasione è stato premiato anche Antonio Favret, anch’egli membro attivo dell’associazione.

Giacomina si è guadagnata questo riconoscimento per il suo instancabile supporto a chiunque abbia bisogno. Da anni la sua casa, dove vive con il marito, è un rifugio accogliente per amici, conoscenti e persone che ha incontrato e aiutato nel corso della sua vita. Per 22 anni è stata cuoca al Grest della parrocchia di San Pietro, un impegno che ha sempre considerato una grande gioia. Il suo rapporto con l’Aism è iniziato nel 1974 e da allora ha scelto di dedicarsi a questa causa, sempre rimanendo lontana dai riflettori. Con il suo impegno silenzioso e la sua generosità, Giacomina Vazzoler continua a essere un punto di riferimento per la comunità, un esempio di altruismo e dedizione.