Cordenons, due cagnoline sono state sbranate in giardino da due grossi dogo argentini.
Sbranate e uccise sotto gli occhi impotenti dei loro padroni, marito, moglie e due bambine in lacrime: è il triste destino di due cagnoline meticce, Kira e Lola, attaccate nella serata di sabato da due dogo argentini che hanno fatto irruzione nel giardino della famiglia a Cordenons.
Il racconto della padrona di casa è drammatico: i guaiti di una delle due cagnoline hanno attirato l’attenzione del marito, che dopo essere uscito in giardino ha visto due cani di grossa taglia, femmine, che stavano attaccando la loro cagnolina più anziana. Un terzo cane, maschio, era fuori dal cancello, in strada. Inutili tutti i tentativi di allontanare i cani. E’ scattata la chiamata al 112, ma nel frattempo anche l’altra cagnolina era stata aggredita, tra i pianti delle bambine.
La corsa dal veterinario.
I proprietari hanno portato subito Kira e Lola, gravemente ferite dai morsi, alla clinica veterinaria di Sacile, ma purtroppo sono decedute durante la notte. La famiglia ha detto di non aver mai visto prima i tre cani. Il loro giardino era completamente recintato, ma i dogo erano riusciti a creare un varco spingendo con il muso e scavando sotto la rete metallica.
I carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno avvisato le guardie cinofile per la gestione dei cani randagi, che hanno preso in consegna i tre cani e li hanno restituiti al loro proprietario, residente a Cordenons.
In questi casi, la legge prevede che i cani responsabili dell’aggressione ad altri animali siano posti in osservazione, anche presso la loro residenza, per verificare se siano portatori di rabbia e per sottoporli a cure antirabbiche. Si avvia anche il processo per obbligare i proprietari ad ottenere un patentino per cani considerati pericolosi, insieme all’obbligo di assicurazione.