Le scolaresche dell’Istituto Comprensivo di Codroipo hanno dato vita a una suggestiva rievocazione della Battaglia del Tagliamento del 1797, riscrivendo in chiave didattica l’esito dello scontro tra le truppe napoleoniche e l’esercito asburgico. In questa rivisitazione, sotto gli occhi di genitori e curiosi, l’imperatore francese è stato fatto prigioniero e le truppe austriache hanno trionfato.
L’iniziativa Tagliamento Jour/Tag 1797~2025, ha visto la partecipazione attiva di numerose classi delle scuole medie, oltre al Coro della Scuola ‘Bianchi’ di Codroipo e al Sindaco dei Ragazzi, Pietro Mangiacapra. Il progetto è stato curato dal professor Alberto Travain, con il supporto di un team di docenti e il patrocinio della Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Goricizza, che ha ospitato la commemorazione successiva.
Una battaglia combattuta con quiz e travestimenti
Nella mattinata del 17 marzo, i Campetti di Codroipo sono stati il palcoscenico di un’insolita rievocazione: niente spari né cannoni, ma quiz storici e travestimenti creativi. Gli studenti, calati nei panni di soldati dell’epoca, hanno inscenato lo scontro tra l’Armée d’Italie francese, guidata da Napoleone Bonaparte, e le forze asburgiche dell’arciduca Carlo. Frigi, feluche, tricorni, colbacchi e scope al posto delle armi hanno colorato l’allegra mischia, rendendo il tutto un’esperienza formativa e divertente.
Le celebri cariche della cavalleria francese, guidata dai generali Kellermann e Murat, si sono stavolta infrante sulle linee difensive austriache. Napoleone, nel tentativo di aggirare il fianco nemico, è stato catturato, decretando un epilogo inaspettato per la rievocazione: “Abbiamo riscritto la Storia! Napoleone è preso: Vittoria! Austria! Austria!”, hanno esultato gli studenti nei panni delle giubbe bianche.
Commemorazione e riflessione storica
Il secondo momento dell’evento si è svolto il 21 marzo nella Parrocchia di Goricizza, dove si è tenuta una solenne commemorazione della battaglia. Tra letture, discorsi e l’esecuzione degli inni del Sacro Romano Impero, della Prima Repubblica Francese e dell’Europa Unita, gli studenti hanno reso omaggio ai combattenti caduti, soffermandosi sulla sofferenza delle popolazioni coinvolte nei conflitti.
Il Sindaco dei Ragazzi, Pietro Mangiacapra, ha pronunciato un’allocuzione significativa: “Qui, in Friuli, al centro della Mitteleuropa, abbiamo visto scontrarsi due idee, due modelli di Stato, due Europe: l’Ancien Régime e l’Illuminismo. Fu questa una battaglia molto sanguinosa che si concluse proprio qui, a Goricizza dove ci furono terribili scontri casa per casa. E questo fu il primo dei tanti conflitti in Friuli nell’epoca contemporanea. Era, infatti, dal Cinquecento che qui non si vedevano guerre. Dobbiamo ricordare quella battaglia perché ci insegna che molte volte, nel mondo, possono esserci idee diverse, mentalità diverse e tutte con principi ora condivisibili ora contestabili. Non dobbiamo, quindi, farci la guerra bensì aiutarci reciprocamente a creare insieme un mondo migliore”. Al termine, festosa ostensione del grande Tricolore Civico Europeo, nato in seno al civismo udinese contemporaneo e confezionato nel 2005 dalla decana del Fogolâr Civic sig.ra Mirella Valzacchi.
L’evento si è concluso con l’ostensione del Tricolore Civico Europeo, simbolo di pace e unità, realizzato nel 2005 da Mirella Valzacchi per il Fogolâr Civic di Udine. La manifestazione ha riscosso grande successo, dimostrando come la storia possa essere insegnata in modo coinvolgente, trasformando i giovani in protagonisti attivi della memoria storica.