Due militari nei guai per il classico “pezzotto”.
Traditi dai messaggi che si scambiavano su Whatsapp, due militari di stanza a Codroipo sono finiti nei guai per il classico “pezzotto”. Proprio attraverso i messaggi secondo l’accusa la loro intenzione sarebbe stata quella di proporre a commilitoni e conoscenti il sistema per vedere i canali Sky senza sottoscrivere regolare abbonamento.
Un piano che li ha portati di filato in tribunale, con l’accusa di violazione del diritto d’autore: e mentre per tutte le altre persone contattate la Procura di Udine ha disposto l’archiviazione, i due per così dire ideatori del piano sono finiti a processo. Processo che si è concluso per entrambi con la condanna a 4 mesi e 2mila euro di multa, sospesi con il beneficio della condizionale e con il riconoscimento delle attenuanti generiche.
La difesa dei due militari, che ha già annunciato il ricorso in Appello, sosteneva invece che il servizio proposto non era in realtà mai stato utilizzato, anche perchè i due, nonostante il “pezzotto”, sarebbero stati regolarmente titolari di abbonamento a Sky.