Giovane imprenditore friulano fa centro: fogolar e carni alla brace al ‘Manje e TaJs’ di Codroipo
Clima accogliente e familiare, aroma di carni alla griglia rigorosamente di prima scelta, ottimi vini locali, una spiccata cortesia mescolata sapientemente a un’adeguata professionalità. È così che il giovane imprenditore friulano Lorenzo Tagliarolo, 27 anni, ha saputo conquistare una clientela via via sempre più numerosa.
“Sono orgoglioso di aver intrapreso questa esperienza in veste di titolare”, spiega Tagliarolo. “Questo posto mi ha affascinato fin dal primo momento in cui vi ho messo piede” racconta entusiasta il giovane imprenditore. Il locale ‘Manje e TaJs’, che prende il nome da un simpatico gioco di parole, si trova a Goricizza di Codroipo e offre un contesto particolarmente intimo, dalle sfumature quasi casalinghe. E’ proprio questo che ha convinto Lorenzo a fare il grande salto.
Amore a prima vista per il locale e il suo fogolar
L’apertura, infatti, risale a fine marzo di quest’anno, anche se Lorenzo è già ampiamente conosciuto e apprezzato nel campo della ristorazione da oltre dieci anni: con il fratello Simone ha gestito sapientemente l’Irish Rover di Latisana per diversi anni, ha collaborato con il King pub e con la macelleria Porca vacca a San Michele al Tagliamento, solo per citare alcuni.
“Mi sono innamorato a prima vista di questo locale, il caminetto collocato nella sala conferisce quel tocco davvero singolare, l’ho subito sentito nelle mie corde” confessa con entusiasmo Lorenzo. Una trentina di posti, un ambiente raccolto e una piccola saletta sul retro completano l’ingresso che permette di ritrovarsi direttamente nell’enoteca del locale.
“Il nostro cavallo di battaglia, per quanto riguarda il periodo estivo, è senza dubbio la carne alla brace, utilizziamo prodotti di primissima scelta, tra cui costate, fiorentine, picanha, ma anche una discreta selezione di selvaggina in vista del periodo invernale” spiega Tagliarolo, che, per l’occasione, si è avvalso della collaborazione dello chef Luca Buffon, rientrato dalla Gran Bretagna e precisamente da Londra, proprio per validare il proprio supporto professionale.
“È senza dubbio un’avventura che non esclude i normali e leciti timori di un giovane ristoratore, ma la grande certezza è che ci stiamo impegnando per dare sempre il massimo ed accontentare anche i palati più esigenti” conclude Lorenzo.