Tre grandi artisti friulani in una mostra sul primitivismo a Cividale

La mostra “Primordi” a Cividale del Friuli.

Tre apprezzati artisti friulani espongono assieme in una mostra nella quale le differenti  direttrici artistiche convergono a “riprendere il senso della primitività essenziale e scarna dell’oggetto, delle piccole cose dentro la memoria dell’uomo”, come spiega lo stesso Bruno Aita.

Primordi raccoglie opere medie e piccole, dal disegno alla pittura, al collage e alla scultura di legni assemblati. I tre artisti esprimono con materiali diversi e in modo originale questo senso di primitività: Bruno Aita presenta un ciclo sulle cabine del telefono ormai dismesse da tempo, collage inediti e lamiere; Alessandra Aita dona un senso nuovo di energia e vita ai legni che ricerca nei letti dei fiumi corrosi dal tempo; Giancarlo Bonacorsi, grazie alla sua esperienza di restauratore di ossa, crea composizioni essenziali e scarne, che da anni fanno parte della sua ricerca, dipinti su tela e pastelli su carta.

L’inaugurazione è prevista per venerdì 5 aprile alle ore 18 e 30, presso la Chiesa di Santa Maria dei Battuti a Cividale del Friuli, sede della mostra. L’evento sarà presentato dal filosofo e critico d’arte Ivan Buttazzoni. L’esposizione sarà aperta fino al 5 maggio nei giorni: venerdì dalle 15 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.