Il piano di rilancio dell’ospedale di Cividale.
Non solo la ripresa di tutte le funzioni e le attività pre Covid, ma anche un vero e proprio potenziamento dei servizi e un’implementazione dei posti letto: questo il futuro del presidio ospedaliero di Cividale del Friuli. A ribadirlo è stato il consigliere regionale Giuseppe Sibau (Progetto Fvg/Ar), a margine dei lavori d’Aula dedicati alle risposte alle interrogazioni alla Giunta, in particolare quella presentata dal Pd per conoscere i tempi di ripresa delle attività chirurgiche, del rientro in sede del personale sanitario temporaneamente trasferito nei reparti Covid di Udine e Palmanova, di riapertura del reparto di Medicina e del Punto di primo intervento.
Tematiche sulle quali il presidente Massimiliano Fedriga e il vice Riccardo Riccardi si sono espressi la scorsa settimana, in occasione di un incontro che ha avuto per oggetto proprio il potenziamento, la riqualificazione e la specializzazione del presidio ospedaliero di Cividale. “In quell’occasione è stato anticipato come, nel Cividalese, troveranno spazio due dei tre assi portanti della sanità così come descritti nella riforma sanitaria, le cure intermedie e il territorio, vale a dire l’ospedale di comunità, la casa di
comunità e la Centrale operativa territoriale”, ha ricordato Sibau.