Richiesta di salvaguardare il presidio ospedaliero di Cividale.
Con una petizione popolare, sostenuta da 3754 firme, consegnata alla Presidenza del Consiglio regionale Fvg, i cittadini dei comuni del Cividalese e delle Valli del Natisone, preoccupati per la ventilata chiusura del reparto di medicina, dell’attività di day hospital, di chirurgia diurna e Pronto Soccorso, chiedono di salvaguardare le attività del presidio ospedaliero di Cividale.
“Servizi essenziali soprattutto per le Valli per le caratteristiche storiche e morfologiche di un territorio assai esteso, con cinquantamila abitanti e progressivamente privato di servizi”, ha spiegato il primo firmatario, Antonino Caltabellotta, che ha guidato la delegazione dei sottoscrittori, in rappresentanza anche di amministratori locali e comitati popolari.
“Chiediamo chiarezza sulla tipologia di interventi anche strutturali riguardanti in prospettiva questo ospedale”, ha aggiunto, ricordando l’assenza di presidi da quando anche la guardia medica presente a San Pietro la Natisone è stata trasferita a Cividale e sottolineando la necessità di salvaguardare innanzitutto il Pronto Soccorso, mantenendo vivo il collegamento con il Santa Maria della Misericordia di Udine. La petizione sarà ora assegnata alla III Commissione permanente del Consiglio regionale, competente in materia di sanità, per proseguire nel consueto iter.