“Giù le mani dai nostri Ospedali”: la manifestazione in piazza a Cividale

La manifestazione dei Comitati a Cividale.

“Giù le mani dai nostri Ospedali”, “Tagliate le liste di attesa non i servizi” e ancora “In un mese ho cambiato 3 medici di famiglia”. Sono solo alcuni dei cartelli esposti oggi in Piazza Paolo Diacono a Cividale del Friuli, dove cittadini e associazioni si sono riuniti per manifestare contro la situazione della sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia.

L’evento, organizzato dal Comitato Io Voglio L’Ospedalea a Cividale guidato da Franco Chiarandini, ha visto l’adesione di numerosi gruppi provenienti da diverse località della regione, tra cui i Comitati di Gemona, Maniago e Sacile. Una partecipazione ampia e trasversale che dimostra come il problema delle carenze sanitarie sia avvertito su tutto il territorio.

Tra i presenti anche l’Associazione dei Diritti del Malato, che da tempo denuncia le difficoltà sempre maggiori che i cittadini incontrano per accedere a visite specialistiche ed esami diagnostici. Tempi di attesa insostenibili e il ricorso obbligato alla sanità privata stanno diventando una realtà quotidiana per molti, con costi sempre più gravosi sulle famiglie.

Le critiche alla giunta regionale

A puntare il dito contro la gestione della sanità regionale è stata anche Simona Liguori di CIVICA FVG, presente alla manifestazione. Secondo Liguori, le esternalizzazioni dei servizi sanitari portate avanti dalla giunta Fedriga-Riccardi finiranno per pesare direttamente sulle tasche dei cittadini, rendendo le cure sempre meno accessibili per chi non può permettersi di pagare privatamente.

Le proteste non si fermano qui: la popolazione chiede risposte concrete e azioni immediate per ridurre i tempi di attesa e garantire un servizio sanitario pubblico efficiente e accessibile a tutti. La battaglia per la tutela della sanità in Friuli Venezia Giulia continua, con la promessa di nuove mobilitazioni se la situazione non dovesse migliorare nei prossimi mesi.