Gli insulti verso la direttrice della casa di riposo di Cividale.
Una scritta con insulti vergata su un muro. A essere presa di mira è la direttrice della casa di riposo di Cividale, struttura messa a dura prova dalla seconda ondata di coronavirus in Fvg.
“70 morti, boia…”, seguito dal nome della responsabile della residenza per anziani: ecco il messaggio che una mano anonima ha voluto scrivere su un muretto sulla strada statale. Chiaro il riferimento alle vittime del Covid in casa di riposo che l’anonimo autore riconduce evidentemente alla direttrice e al suo staff.
Il gesto è stato stigmatizzato immediatamente non soltanto dall’Asp stessa, ma anche dal sindaco di Cividale, Daniela Bernardi. Indagini in corso per risalire all’autore della scritta, che sarà cancellata quanto prima, come ha riferito il primo cittadino.