Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI d’Autunno”, l’evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese che offre l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero.
Il Gruppo FAI di Cividale del Friuli, con gli Apprendisti Ciceroni del Convitto Paolo Diacono e i propri volontari, propone un viaggio insolito e originale nel sottosuolo reale e virtuale di Cividale del Friuli, alla scoperta della millenaria storia della città a partire dalle prime testimonianze storiche dei più antichi abitanti del luogo i Celti, passando per Forum Julii con la visita alle più importanti vestigia romane, affacciandosi virtualmente sulla città medievale, e infine visitando un luogo privato e mai prima aperto al pubblico vivo nel passato e fino ai nostri giorni nella cura peculiare di chi oggi lo abita e lo utilizza. Un viaggio che rivela segreti, storie e testimonianze sotterranee che si mostrano attraverso trasparenze di vario genere e svelano a ogni visitatore antichità e contemporanee passioni.
Venerdì 11 ottobre alle ore 18.30 le Giornate Fai saranno anticipate da un’apertura serale e straordinaria della Collezione Famiglia De Martiis presso Palazzo de Nordis, interessante quadreria che raccoglie opere dell’800 e del ‘900 di importanti artisti europei e italiani. L’originale percorso “nel profondo…” a cura dal Gruppo Fai di Cividale con la guida di Giovani Ciceroni e di Elisa Morandini (Direttrice del Museo del Tesoro e Opera del Duomo di Cividale), propone un coinvolgente percorso di conoscenza interiore attraverso la visione e l’analisi accurata di alcune opere scelte, per scoprire i messaggi profondi e l’infinito scrigno di emozioni che cela ogni opera d’arte. La visita è aperta a massimo 40 persone con prenotazione su cividaledelfriuli@gruppofai.fondoambiente.it. In chiusura un piccolo apericena pensato per far decantare le emozioni.
Contributo libero a partire da € 12 iscritti Fai e € 15 non iscritti che comprende ingresso, apericena presso il Caffè San Marco e supporto delle attività del FAI. Si consiglia l’uso di un cuscino personale da utilizzare nel corso della visita per immergersi ancor di più nell’atmosfera della serata.
I siti straordinariamente aperti in occasione delle Giornate FAI d’Autunno sabato 11 ottobre e domenica 12 ottobre sono: la Domus romana del Municipio, il Castello Canussio, l’installazione multimediale Virtual Balcony, l’Antica Torrefazione – Drogheria Giovanni Moschioni oggi di Ermes e Moreno Scubla. Partenza delle visite da Piazza Paolo Diacono – Punto FAI o dal Castello Canussio
Domus Romana
I resti della Domus Romana datati al I sec. d.C. documentano il tessuto urbano dell’antica Forum Julii, municipio romano fondato da Giulio Cesare e testimoniano la presenza di costruzioni private urbane all’interno delle mura difensive. I resti si trovano praticamente sotto dell’attuale sede municipale e sono stati scoperti nel 1938. Dopo l’ultimo restauro del 2004 – dal quale sono emersi ulteriori particolari costruttivi dell’antico edificio ad avvallare l’ipotesi di un insieme costruttivo omogeneo e molto curato – grazie al metodo delle “campiture marcate” con ghiaia colorata si possono leggere i vari ambienti di cui era composto questo edificio privato certamente importante. La visita, che in alcuni turni, sarà curata da professionisti archeologi inizierà dal giardino interno al municipio e si snoderà attraverso le rimanenze delle antiche stanze per arrivare allo splendido mosaico di tessere bianche e nere, reperto musivo fra i più importante dell’antica Forum Julii.
Municipio della città, accesso da Corte Tenete Brosadola (sul lato opposto al portico). Visite sabato 12 e domenica 13 ottobre ore 10–13 e 15-18.
Virtual Balcony: un’esperienza multimediale che riporta indietro nel tempo.
All’interno del massiccio Palazzo dell’ex Monte di Pietà (1761), una sala multimediale, con diverse sedute, è a disposizione per svelare cosa si nasconde nel sottosuolo di Piazza Paolo Diacono. Le testimonianze stratificate nel tempo che si trovano sotto la pavimentazione della piazza sono elaborate grazie a tecniche multimediali e ricostruzioni virtuali e una proiezione molto suggestiva ci permette di “vedere” Cividale in altri momenti della sua storia. Un vero tuffo nell’antico paesaggio urbano, storicamente molto interessate ma anche emozionante nella ricomposizione di strutture e frammenti di vita ora scomparsi o nascosti sottoterra.
Piazza Paolo Diacono – Palazzo del Monte di Pietà. Visite sabato 12 e domenica 13 ottobre ore 10–13 e 15-18.
Antica Torrefazione – Drogheria Giovanni Moschioni oggi di Ermes e Moreno Scubla
Le visite Fai sono sempre occasione di scoperte interessanti e originali. Proprio nel cuore di Cividale del Friuli sull’antico cardo romano oggi Corso Mazzini, troviamo il Palazzo Ex Casa di Torrefazione ora drogheria Giovanni Moschioni/Scubla.
Una bottega storica che conserva intatto tutto il fascino delle belle drogherie e botteghe alimentari del secolo passato. Già di proprietà di Giovanni Moschioni, panificatore cividalese emigrato a Firenze e poi tornato in patria per aprire una Torrefazione / Drogheria, la bottega è stata un punto di riferimento del commercio cittadino per la varietà più disparata di prodotti a disposizione della clientela. Negli anni ’80 il negozio passa alla gestione Scubla e viene trasformato in bottega di generi alimentari di alta gamma. Oltre al negozio, al piano inferiore si potrà visitare un ambiente sotterraneo veramente particolare e segreto, una “cantina sonora”: un grande deposito per pregiate bottiglie di ottimi vini e liquori e nello stesso tempo uno spazio intimo di relax e ascolto di interessanti dischi in vinile di cui Ermes e Moreno Scubla sono appassionati collezionisti. Uno spazio sotterraneo molto antico e che nel tempo ha subito molte trasformazioni, un luogo curioso e speciale. Ermes e Moreno Scubla con entusiasmo aprono le porte per le giornate Fai “vi aspettiamo, è casa nostra, qui c’è tutto quello che siamo sempre stati”.
Corso Giuseppe Mazzini n. 33
Visite sabato 12 ottobre 15-18. Domenica 13 ottobre ore 10–13 e 15-18.
Castello Canussio
Ubicato nell’area nord della città, rappresenta il sito archeologico di epoca romana più importante di Cividale e offre una visione straordinaria sulla cinta muraria difensiva tardo antica riemersa dal sottosuolo grazie alle diverse campagne di scavo condotte negli anni ’90. Il Castello in se è edificio con storia articolata e strettamente legata alle vicende storiche del Friuli; oggi, dopo varie vicende, è di nuovo proprietà Canussio l’antica famiglia guelfa a cui il Patriarca fin dal XII secolo aveva affidato un maniero difensivo alle porte della città. L’interessante visita si articolerà attraverso le stanze storiche come quella della cisterna, la sala del fogolar, la sala degli archi, i corridoi ed il cortile. Gran parte delle mura romane riscoperte si possono ammirare attraverso la trasparenza dei pavimenti in lastre di cristallo che permettono la visibilità fino a 5 m di profondità dal calpestio, mentre all’esterno i bastioni antichi romanticamente emergono nel giardino del Castello. Un sito unico, raramente visitabile che offre l’opportunità di scoprire o rivedere uno spaccato del sottosuolo cividalese incredibilmente ben conservato. All’interno non è possibile fare foto e video.
Ingresso da Via Niccolò Canussio n. 4
Visite sabato 12 ottobre 10 – 13 e 15-18; domenica 13 ottobre ore 10 – 12.30 e 15-18. Partenza circa ogni
30 minuti (ai minuti 00 e 30)
Ipogeo Celtico – Via Monastero Maggiore 2
Apertura straordinaria per le Giornate FAI d’Autunno a cura del Comune di Cividale. Sabato 12 e domenica 13 ottobre ore 10–13 e 15-18.
Luogo magico e di grande mistero, costituito da una serie di ambienti sotterranei, scavati nella roccia del fiume Natisone. Incerta a tutt’oggi la funzione originaria di questo monumento; gli studiosi sono propensi a riferirlo alle popolazioni Celtiche preromane, con usi diversi nel corso dei secoli. La visita richiede discesa e ascesa al sotterraneo attraverso ripide gradinate.
Le visite saranno condotte da professionisti speleologi insieme agli apprendisti ciceroni e si svolgeranno per gruppi di massimo 10 persone, prenotazione in loco con contributo di € 5,00.