Dal 23 al 25 agosto a Cividale si rinnova la tradizione tra musica, prelibatezze e spettacoli nel segno della storia
Cividale del Friuli è pronta a celebrare il Santo Patrono Donato come veniva fatto ogni anno, a partire dal XIV secolo e fino al 1797. Sfilate in coloratissimi abiti medioevali, bancarelle con prodotti tipici della tradizione, laboratori, giochi per grandi e piccoli, saranno l’oggetto del fine settimana dal 23 al 25 agosto, tanto atteso.
In gara esclusivamente i cividalesi, protagonisti della corsa pedestre, delle gare di tiro con l’arco e con la balestra. Si sfideranno i campioni di Borgo Duomo, Borgo San Pietro, Borgo San Domenico, Borgo Brossana e Borgo di Ponte, ma l’intero pubblico sarà coinvolto, complice la magica e suggestiva atmosfera che deriva dalla scrupolosa ricostruzione delle ambientazioni a tema, animate da spettacoli di tamburi, giocolieri, sputafuoco, menestrelli e giullari, che riporteranno gli spettatori indietro nel tempo.
Nel programma 2024 non mancano le novità
L’assessore al turismo e agli eventi Giuseppe Ruolo presenta il programma di quest’anno: “Dopo due anni di ripartenza del Palio dopo il Covid, quest’anno si potranno notare diverse novità. In piazza Duomo abbiamo optato per tribune completamente diverse che saranno disposte a semicerchio e amplieranno la capienza dei posti a sedere; la grafica, di concerto con i borghi, è stata rinnovata e affidata all’illustratore Tommaso Levente Tani che ha realizzato delle illustrazioni che sono, a nostro avviso, dei piccoli capolavori”.
“Anche quest’anno – prosegue l’assessore – sarà data grande attenzione alle famiglie. Sono confermati, infatti, gli spazi e gli eventi speciali dedicati ai bambini, due speciali avventure medievali in costume, i grandi ludos per bambini in piazza Foro Giulio Cesare e vari eventi, animazioni e laboratori che già l’anno scorso erano piaciuti tantissimo e avevano reso più emozionante la partecipazione al Palio anche dei visitatori”.
Tante anche le conferme, a partire dai cortei storici
“Per quanto riguarda le conferme, non possono sicuramente mancare i cortei storici e i rituali tipici della manifestazione con l’accoglienza del Palio nel Duomo e la benedizione della città con le reliquie del santo patrono Donato il venerdì sera, quest’anno alla presenza dell’arcivescovo Lamba che affiancherà don Carlino – continua Ruolo – e poi il corteo patriarcale del sabato pomeriggio, gli onori al Palio la domenica mattina, le gare della sfida tra i Borghi con la corsa pedestre e le gare di tiro con l’arco e la balestra. Immancabili anche le taverne, i mercatini, le ambientazioni, nonché gli spettacoli e le animazioni con giullari, sputafuoco, musici e tamburi”.
La 23esima edizione aprirà le porte della città a tutti i visitatori che desiderano vivere in un contesto fuori dall’ordinario. “Il Palio era una vivace competizione tra arcieri, balestrieri e archibugieri che rappresentavano borghi cittadini e di altre città o castelli – continua l’assessore – accanto a queste prove, si aggiungevano quelle della corsa a piedi e a cavallo, accompagnate da numerosi spettacoli. Il Palio dei nostri giorni è un grande evento rievocativo che richiama migliaia di turisti anche dall’estero e che coinvolge tutta la città con moltissime persone, che ringrazio per l’enorme impegno, fra volontari dei borghi e delle associazioni, professionisti, esperti e personale degli uffici comunali, che lavorano per mesi alla buona riuscita della manifestazione”.
Viabilità e parcheggi
Per quanto riguarda i parcheggi e viabilità, per chi arriverà in auto “consigliamo di parcheggiare presso l’ex-caserma Francescatto di via Udine, appositamente predisposta e messa a disposizione per la manifestazione in aggiunta ai numerosi parcheggi, evidenziati da apposita segnaletica”, prosegue Ruolo, che introduce anche una novità: “Per andare incontro alle richieste dei residenti, che ovviamente dovranno affrontare qualche piccolo disagio nei tre giorni dell’evento, in accordo anche con l’assessore alla viabilità Davide Cantarutti, abbiamo deciso di offrire un importante servizio ai residenti in centro che potranno parcheggiare le loro auto nella ex caserma Francescatto che sarà usufruibile continuativamente per tutti e tre i giorni, con presidio h24 di personale della sicurezza appositamente incaricato della gestione dello stesso, dalle 18 di venerdì 23 alle 8 di lunedì 26 agosto. Nella caserma saranno inoltre riservati anche gli stalli per i disabili”.
I divieti alla circolazione
Infine, da citare anche l’ordinanza del Sindaco n. 25 del 13 agosto con cui, per salvaguardare il regolare e tranquillo svolgersi delle manifestazione su aree pubbliche nonché il normale svolgimento delle attività quotidiane da parte di tutti i cittadini, tutelando adeguatamente anche il consistente patrimonio storico e architettonico della città, in una prevedibile situazione di grande affluenza e partecipazione di persone nei tre giorni di svolgimento della manifestazione, è stato disposto il divieto di accesso a veicoli e pedoni alle sponde e al greto del Fiume Natisone – dalle 19 alle 6 per tutti e tre i giorni dagli accessi di Via Borgo di Ponte, Via Mulinuss, Riva della Broscandola, V. Borgo Brossana, Largo Martiri delle Foibe-P.le Morandini, Via Ermes di Colloredo.
Per gli stessi motivi di tutela ed ordine pubblico la medesima ordinanza sindacale dispone la chiusura e il divieto di accesso all’area di Parco Italia dalle 20 alle 8 delle tre giornate.
Le limitazioni al traffico veicolare disposte con ordinanza dal Comando della Polizia Locale dell’UTI del Natisone sono le stesse degli anni scorsi e sono consultabili sul sito internet del Comune. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Corpo di Polizia Locale al numero 0432733798 o scrivere una mail a polizia.locale.d1@friuliorientale.comunitafvg.it.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito http://www.paliodicividale.it