La linea ferroviaria Udine-Cividale verso la gestione di Rfi

Punto d’incontro con Rfi su Fuc.

L’avvio del percorso per il trasferimento a
Rfi della gestione dell’infrastruttura ferroviaria della
Udine-Cividale
, di proprietà regionale, oggi affidata alla
società Fuc; le fasi di intervento sul nodo di Udine, con
particolare riguardo al completamento prioritario delle azioni
necessarie al trasferimento di tutto il traffico ferroviario
passeggeri sulla linea di cintura e la velocizzazione della
Trieste-Venezia
con il tema correlato dell’alta velocità.

Sono questi i principali argomenti trattati durante la riunione
di questa mattina tra l’assessore alle Infrastrutture e
territorio
, Graziano Pizzimenti, e l’amministratore delegato di
Rete ferroviaria italiana
(Rfi), Maurizio Gentile.

“È stato un primo incontro molto proficuo e positivo – ha
commentato Pizzimenti -, che ha consentito di sottolineare alcuni
temi prioritari per la nostra Regione,
sui quali riteniamo
fondamentale un’azione sinergica. A tal proposito Rfi ha
testimoniato la piena disponibilità a valutare le priorità
regionali, dando indicazioni alla propria struttura di avviare i
relativi approfondimenti”.

All’incontro ha partecipato anche l’amministratore unico di Fuc,
Giampaolo Graberi, il quale in merito al trasferimento della
gestione dell’infrastruttura ferroviaria Udine-Cividale ha
evidenziato come tale scelta rappresenti per la società un
passaggio necessario
al fine di rispondere al meglio e con
maggiore efficacia agli obblighi derivanti da un contesto
normativo nazionale, con costi di struttura che non sarebbero
gestibili con l’assetto attuale.

Pizzimenti ha confermato che “in merito alla problematica del
nodo di Udine, la Regione segue con attenzione la vicenda
ed è
interessata alla risoluzione del problema, di modo da garantire
un equilibrio tra le esigenze dei soggetti coinvolti”.