A Cividale si lavora al progetto di un coworking cittadino.
Lavoratori, professionisti, startupper, giovani, studenti e ricercatori, nomadi digitali di diversi ambiti di formazione e che operano in diversi settori, a contatto l’uno con l’altro. Questo è il cuore del progetto di coworking della vicesindaco del Comune di Cividale del Friuli Giorgia Carlig: “Per poter andare incontro alle esigenze dei giovani lavoratori un obiettivo importante per me e per tutta la giunta è quello di attivare un coworking cittadino in un edificio di proprietà comunale, già individuato”.
“Il coworking è una realtà già attiva in regione e rappresenta un’opportunità per il Comune di Cividale del Friuli per soddisfare i bisogni lavorativi dei cittadini e non solo – continua la vicesindaco – . È utile al professionista che lavora da remoto, a quello che si trova nella condizione di lavorare in smart-working per scelta aziendale, al turista che deve risolvere un imprevisto lavorativo. L’idea che sto portando avanti, col supporto anche dell’assessore al Patrimonio Flavio Pesante, è quella di offrire un’ambiente condiviso che generi opportunità e quindi nuove relazioni, nuove idee e scambi tra professionisti”.
Il sondaggio.
“Per meglio definire la destinazione degli spazi, le tariffe per la singola postazione al giorno o al mese è stato predisposto un sondaggio che sarà attivo dal 19 febbraio al 30 maggio per raccogliere sia l’interesse dei giovani lavoratori verso questa iniziativa, sia i loro suggerimenti spiega ancora la Carlig puntualizzando che il sondaggio anonimo sarà presente sul sito web del Comune e sarà pubblicizzato attraverso i canali social dell’Ente”.
“Sia io che l’assessore Pesante auspichiamo un ampio riscontro al sondaggio per poter attivare entro l’anno questa opportunità che abbiamo pensato soprattutto per i giovani al fine di agevolarli nelle dinamiche di una nuova realtà lavorativa da vivere proprio a Cividale del Friuli”.