Cividale si prepara alla Messo dello Spadone.
Torna anche nel 2024 il solenne rito della Messa “dello Spadone” a Cividale del Friuli: la cerimonia si celebrerà come da consuetudine il giorno dell’Epifania. Una tradizione affascinante che rievocherà i 658 anni dalla nascita di uno dei riti liturgici più suggestivi del mondo cattolico, durante la quale il sacerdote celebrante saluta i fedeli impugnando con la mano destra la spada e con la sinistra l’Evangeliario, simboli del potere temporale e spirituale del Patriarca.
L’appuntamento è quindi per sabato 6 gennaio 2024 alle ore 10.30 nel Duomo della città ducale; alla fine della celebrazione ecclesiastica, attorno alle 11.45, seguirà la Rievocazione storica in costume, con centinaia di figuranti, dell’entrata del Patriarca Marquardo von Randeck avvenuta a Cividale del Friuli nel 1366.
Secondo la tradizione infatti il capo patriarcale d’Aquileia prese possesso della città di Cividale e del suo territorio introducendo la Messa dello Spadone, cerimonia mutuata dal mondo germanico, unendo forme liturgiche dell’antica Chiesa aquileiese-cividalese del XII secolo con la ritualità politico-civile del Sacro Romano Impero.
La comunità accoglierà il Patriarca che entrerà da Porta San Pietro accompagnato dai Ministeriali Maggiori a cavallo, proseguendo lungo via Silvio Pellico, piazza Foro Giulio Cesare, Largo Boiani e piazza Duomo, dove avrà inizio l’atteso cerimoniale in cui il Patriarca riceverà gli omaggi dei diversi rappresentanti della società dell’epoca, quali principi, nobili, agricoltori, castellani, maestri d’armi.
Il corteo della Comunità cividalese, pronta all’arrivo del Patriarca, sfilerà dalla storica Porta di Ponte, proseguendo lungo il Ponte del Diavolo, corso Paolino d’Aquileia, piazza Duomo, Largo Boiani, piazza Foro Giulio Cesare, via Silvio Pellico, piazza Diaz e piazza Dante.
Nel pomeriggio, dalle 14 seguirà la festa a tema con diverse attività di animazione medievale: dimostrazioni di tiro con l’arco medievale a cura del Gruppo Storico Forojuliense, esposizione di rapaci a cura degli Acrobati del Sole, le rime antiche sparse con Messer Lurinetto, musica medievale con Barbecocul e Cencia Timp, duelli di armeggio medievale a cura della Compagnia d’Urslingen, mangiafuoco e giullarate con Gallistriones, rullate dei tamburi medievali, il tutto concluso poi dal corteo finale dei gruppi storici della città.
“Oltre al mercatino in Foro Giulio Cesare – spiega l’assessore al turismo ed eventi, Giuseppe Ruolo -, ci saranno altri due appuntamenti ad arricchire ulteriormente l’importante giornata del 6 gennaio. Con questo tradizionale appuntamento si conclude il periodo delle festività che ha visto Cividale animarsi sin dall’8 dicembre con tutta una serie di iniziative che hanno caratterizzato ogni weekend del periodo natalizio. In occasione dell’Epifania, inoltre, a conclusione delle attività legate alla Rievocazione ci sarà una befana che si aggirerà tra i vicoli della città per distribuire caramelle ai bambini e arriveranno poi i Krampus di Pontebba, che, come avviene ormai da diversi anni, concluderanno il programma della giornata”.