Ripartite le attività di endoscopia a Cividale.
Dal 23 giugno sono operative due sale endoscopiche per l’effettuazione di gastroscopie e colonscopie nel Presidio per la salute del Distretto di Cividale. Si tratta di un potenziamento della struttura che prima poteva contare solo su una sala dedicata a tali attività. La riprogettazione della sala di lavaggio e disinfezione di Cividale fa parte di una serie di opere previste nella gara di appalto partita nel 2019 che vede coinvolte oltre che la struttura di Cividale, anche L’ORL di Udine e la Piastra Endoscopica di Udine.
La nuova centrale di lavaggio consente di potenziare e raddoppiare il numero delle prestazioni erogate nel servizio endoscopico di Cividale con il raggiungimento dell’eccellenza in termini di qualità, igiene e sicurezza per gli utenti e gli operatori. È attigua alle due sale endoscopiche e ciò consente un trattamento immediato dopo l’uso dello strumento attraverso un moderno sistema di tracciabilità informatica delle diverse fasi del processo di alta disinfezione.
È stato accuratamente studiato il percorso del materiale “sporco” per gli strumenti utilizzati in sala, separato dal percorso pulito per gli strumenti che escono dal ciclo di sterilizzazione con diminuzione del carico di lavoro per gli operatori nella fase di lavaggio, riduzione al minimo del rischio di infezione e contaminazione per i pazienti e per il personale. Altro elemento di forza del nuovo sistema di endoscopia è rappresentato dalla possibilità del teleconsulto tra i professionisti che lavorano a Cividale e i colleghi di Udine attraverso la condivisione di immagini utili al confronto clinico su casi particolari.
La progettazione di una dettagliata gara di appalto, la scelta della soluzione più funzionale per il servizio, il rispetto dei tempi nella realizzazione del progetto, si sono ottenuti grazie all’attenta collaborazione tra l’ingegneria Clinica e il personale sanitario operante nel servizio. Attualmente, anche a Cividale è partito il recupero degli esami endoscopici sospesi nel periodo Covid. Accanto al potenziamento dell’offerta delle attività ambulatoriali, questa è una delle ulteriori azioni che l’Asufc ha pianificato per realizzare la riqualificazione del polo sanitario di Cividale del Friuli.