L’imposta di soggiorno anche a Cividale.
Ottenuto lo status di “città turistica”, anche Cividale introduce l’imposta di soggiorno, che dovrà essere pagata da chi pernotta in città, in qualunque struttura ricettiva.
L’approvazione del relativo regolamento, infatti, è stata inserita nell’ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo consiglio comunale, previsto per lunedì. Solo dopo questo passaggio, sarà stabilito l’importo della tassa. I fondi che entreranno nelle casse del Municipio attraverso questa misura saranno destinati, secondo quanto spiegato dall’amministrazione, a interventi di sviluppo turistico per rendere la città ducale ancora più attrattiva. Sui social, tra i cividalesi, la novità non è stata accolta molto positivamente, almeno per ora.
Ma quali sono gli altri Comuni in Fvg che hanno applicato l’imposta di soggiorno? Sono circa una decina e le tariffe variano anche a seconda delle strutture ricettive scelte: si tratta di Trieste (da 1 a 2,50 euro al giorno), Duino Aurisina, Arta Terme (da 30 centesimi a 1,50 euro), Sauris, Grado (da 0,80 a 1,80 euro), Lignano (0,70-1,50 euro), Forni di Sopra (da 0,50 a 2 euro), Forni Avoltri (da 0,30 a 1,50 euro) e Ravascletto (da 0,30 a 1,50 euro), cui recentemente si è aggiunta anche Tarvisio (da 0,50 a 2,50 euro).