A Cividale, un cavallo malato è costato tre denunce ai proprietari.
Se confrontato con l’essere umano, avrebbe circa 90 anni: per questo un vecchio cavallo, tra l’altro malato, non sembra in salute; solo che qualcuno ha evidentemente pensato che ci fosse qualcosa sotto e ha segnalato i proprietari, che lo custodiscono a Cividale. Non una, ma ben tre volte.
E così, stufi della situazione, a loro non è rimasto che sfogarsi sui social, sperando che le spiegazioni arrivino al denunciante, ponendo fine alla questione: “La mia famiglia possiede due cavalli – scrive la ragazza -: uno di 26 e uno di 27 anni che, un’età che, per chi non se ne intende, è paragonabile a 90 anni di una persona, circa. Uno dei due cavalli, quello più anziano, è ammalato e, nonostante tutte le cure (che sono state tantissime negli anni, come certificato dai documenti) è molto magro e non riesce ad ingrassare”.
La giovane spiega poi che si tratta di un animale salvato dal macello, perché, essendosi rotto il tendine dopo essere stato portato allo stremo “non aveva altro futuro se non la morte. E’ la terza volta – continua -, che riceviamo denunce per lo stato di salute di tale animale, ma nessuno è mai venuto a suonare e a chiedere informazioni. Vorrei chiedere alla persona che ha fatto le denunce di chiedere informazioni invece di fare fotografie e di denunciare una persona che di cavalli se ne occupa da 50 anni. E soprattutto di mettersi il cuore in pace perché dopo 3 verifiche del veterinario dell’Asl non so cosa può pretendere. Se saremo costretti a sopprimere il cavallo – è l’amaro finale -, sarà grazie a queste continue accuse date dall’ignoranza”.