La scritta sul Centro civico di Cividale.
Da pochi giorni il nome di Giuseppe Pascolini campeggia sul Centro Civico di Borgo di Ponte. Visibile dal Ponte del Diavolo, è l’omaggio che il sindaco Stefano Balloch e la sua giunta ha voluto fare a colui che fu sindaco della città ducale per ben quattro mandati: nelle tornate elettorali del 1980, 1985, 1990, 1998.
“Siamo lieti di aver dato una connotazione specifica ad un’opera pubblica di estremo valore per la città quale il Centro Civico – spiega il sindaco Stefano Balloch – un edificio fortemente voluto proprio dall’allora sindaco Giuseppe Pascolini”.
L’immobile storico venne infatti ristrutturato nei primi anni Ottanta proprio nel corso del mandato amministrativo del sindaco Pascolini. “Per questo l’attuale Giunta – conclude Balloch – ha ritenuto di legare indelebilmente il nome di un personaggio importante per la storia della città a un luogo altrettanto importante per i cittadini”. La scritta è stata realizzata dalla restauratrice Elena Fabbro; caratteristiche tecniche e dimensioni indicate dalla Soprintendenza.
Scorrendo le fonti storiche relative al Centro Civico, si ricava che la sua nascita e il suo sviluppo si attestano in epoca piuttosto antica. Al pari di altri preziosi gioielli architettonici cividalesi, l’immobile fu sede di un primo ospedale associato alla Confraternita dei Flagellanti, fondata nel 1220, fino ad arrivare nel XIX secolo alla più nota configurazione di Ospedale di Santa Maria dei Battuti. Annesso a questo edificio venne eretto un oratorio e solo in seguito la Chiesa di Santa Maria, nel 1444.