Al Teatro Ristori per il Sistema Bibliotecario del Cividalese.
“Un libro per amare gli alberi e cercare fratelli alberi”. Queste le parole di Giusy Quarenghi rivolte a più di cinquecento bambini che, stamattina, hanno riempito in due tranche il Teatro Comunale Adelaide Ristori grazie ad un’iniziativa organizzata dal Sistema Bibliotecario del Cividalese.
Anche per l’anno 2019, infatti, la Conferenza dei sindaci del Sistema ha fortemente sostenuto i progetti lettura da destinare ai bambini iscritti alle classi quinte delle scuole primarie e ai ragazzi iscritti alle classi prime delle secondarie di primo grado presenti sul territorio del Sistema. Dato l’interesse che sempre maggiormente sta riscuotendo il tema della salvaguardia ambientale, si è pensato di proporre ai ragazzi una riflessione su uno dei nostri capitali più preziosi: gli alberi. Il tema è stato affrontato oggi attraverso un libro che è un vero capolavoro.
Si tratta di “Raccontare gli alberi”, vincitore del premio Andersen come miglior libro di divulgazione 2012 e del Super premio Andersen (il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi pubblicati nel corso dell’anno, ai loro autori, illustratori ed editori). Il libro parla molteplici linguaggi e propone un’immaginaria passeggiata in compagnia di secolari esseri viventi e di illustri personaggi della letteratura (Federico Garcia Lorca, Giacomo Leopardi, Hermann Hesse, Emily Dickinson) per indagare i paesaggi che abitiamo, le relazioni tra noi e gli alberi, la loro bellezza e la vita che ci infondono.
A guidare i ragazzi nelle magiche atmosfere di questo viaggio sono state le autrici Paola Parazzoli e Giusy Quarenghi, l’illustratrice Pia Valentinis (purtroppo assente l’altro illustratore Marco Evangelista). A fare gli onori di casa la presidente del Sistema Bibliotecario Daniela Briz, sindaca di Remanzacco, alla presenza delle bibliotecarie Francesca Ferin e Federica Bertuzzi. Il progetto è stato realizzato dalla Biblioteca di Cividale, centro Sistema, con fondi regionali.